Inter, stipendi troppo alti: ecco il nuovo piano di Oaktree per il mercato

La spesa nerazzurra è di 143 milioni lordi per gli ingaggi (86,5 al netto): la proprietà chiede ai dirigenti di risparmiare e di operare in maniera sostenibile

Per chi volesse dare un volto al nuovo corso dell’Inter, si prega di dare un’occhiata alla foto di Yann Bisseck. E non è solo per quel sorrisone con cui il centrale con le treccine posa soddisfatto davanti ai trofei dell’Inter, poco dopo aver firmato il rinnovo fino al 2029. Il fatto, semmai, è che Bisseck è un modello anche sotto un altro, duplice, punto di vista: è in fondo alla “hit parade” dei più pagati nella rosa dell’Inter, ma intanto scala le gerarchie di Inzaghi sul campo e acquista valore -parecchio valore- fuori.

Da quando si è messo al comando dell’Inter, il fondo statunitense ha scelto di percorrere una strada lineare, logica, anche se non così scontata: Oaktree si è accomodato nella stanza dei bottoni senza rivoluzionare la struttura di un club che in questi anni è cresciuto a dismisura, vincendo molto e tornando ai vertici del calcio italiano ed europeo. Proprio in quest’ottica, la fiducia nel management ne è uscita rafforzata: Beppe Marotta, amministratore delegato dei due scudetti di Zhang, oggi guida da presidente, mentre il suo braccio destro Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, continua a muoversi con la stessa libertà di manovra del passato. L’Inter ha chiuso l’ultimo mercato senza i grandi sacrifici delle stagioni precedenti, mentre i suoi dirigenti perfezionavano i rinnovi dei big vicini alla scadenza, da Lautaro e Barella fino allo stesso Inzaghi in panchina. Il perimetro economico delle trattative non è stato modificato -l’azzurro è l’italiano più pagato della Serie A, Simone comanda tra gli allenatori, Lautaro è secondo solo a Vlahovic- ma da adesso in poi qualcosa dovrà cambiare: la sostenibilità alla quale guarda Oaktree passerà anche da una nuova politica salariale. Anche perché il divario tra l’Inter e il resto della Serie A è piuttosto marcato: considerando i nuovi contratti con relativi adeguamenti, il totale degli ingaggi dei nerazzurri ammonta 143,2 milioni lordi. Più di Napoli (83 milioni), Juventus (108,4) e Milan (104,2), per restare alle big (in rigoroso ordine di classifica).