La Juve va all’assalto di Conte: c’è fiducia, il sì s’avvicina. Spinge anche Chiellini.

I vertici del club bianconero sono pronti ad affondare per l’allenatore del Napoli, che può tornare dopo 11 anni. L’ex difensore è in ascesa in società ed è legato ad Antonio: avrà più poteri

Staccato il biglietto per la Champions, la Signora è pronta a cambiare marcia per una nuova rivoluzione tecnica. Il progetto, nemmeno troppo misterioso, è quello di riportare a “casa” Antonio Conte, l’uomo che nel 2011-12 ha avviato il ciclo dei 9 scudetti consecutivi e che nel 2021, alla guida dell’Inter, lo ha poi stoppato. L’ex capitano, fresco campione d’Italia con il Napoli, è un architetto abituato a costruire in fretta e a vincere subito.

Alla Continassa, dopo la delusione per l’ultimo esperimento (Thiago Motta), vogliono andare sul sicuro. E nessuno più di “mister scudetto” Antonio Conte è considerato garanzia di successo. Qualche contatto c’è già stato nelle scorse settimane, ma adesso la “partita” entrerà nel vivo. Cresce la fiducia negli ambienti bianconeri. Chiellini studia da potenziale Beppe Marotta dei tempi juventini. Giorgio, oltre che amatissimo dai tifosi, gode della stima della proprietà e anche di quella del dt Cristiano Giuntoli.

Il Conte bis in panchina è una idea nata a fine marzo, dopo l’esonero di Thiago Motta, ma nelle ultime settimane è diventato qualcosa di sempre più forte. Il piano è quello di offrire al tecnico salentino un progetto triennale. Igor Tudor, che ha appena trascinato la Juventus nell’Europa che conta, ha capito in tempi non sospetti che il vento stava cambiando. Il biglietto per la Champions League garantisce al croato il rinnovo di contratto automatico, ma non la panchina della Signora per il 2025-26. La società può infatti risolvere l’accordo pagando una penale all’allenatore di Spalato. Ed è quello che farà una volta che i tempi saranno maturi e avrà la certezza di poter celebrare un nuovo matrimonio con l’ex capitano Conte.

Perché Bonucci fa causa alla Juve (con l’eventuale risarcimento in beneficenza)

Le argomentazioni su cui punta l’ex capitano bianconero per far valere in giudizio le sue ragioni

Leonardo Bonucci è intenzionato a portare avanti l’azione legale nei confronti della Juventus, a seguito del trattamento ricevuto nel pre campionato mentre si allenava con i fuori rosa.

L’ex difensore bianconero, attraverso i suoi avvocati Antonio Conte e Gabriele Zuccheretti, ha presentato richiesta di risarcimento danni denunciando una serie di aspetti che – secondo il suo punto di vista – non gli avrebbero consentito di svolgere al meglio la preparazione, subendo quindi dei danni di natura professionale e d’immagine. 

Secondo quanto filtra, il calciatore intende andare avanti non per una guerra personale contro il club (che lo ha estromesso dal progetto tecnico un anno prima dalla scadenza del suo contratto) quanto per principio, anche per tutti quei calciatori che si ritrovano spesso nella stessa situazione e – come denunciato qualche settimana dall’Associazione italiana calciatori – non hanno la possibilità e la forza di reagire. Nell’istanza di arbitrato presentata dai legali di Bonucci, in cui Massimo Chioccia è stato nominato come arbitro di propria designazione, si fa leva sulle ampie differenze rispetto alle attività garantite ai calciatori calciatori della rosa: allenamenti serali in orari differenziati rispetto a quelli della prima squadra, assenza di tecnici appartenenti allo staff della prima squadra ma solo del settore giovanile, inaccessibilità a palestra, piscina e ristorante del club o comunque senza un’adeguata assistenza. 

Tottenham, Conte: “Questo progetto è appena cominciato. Mercato? Ci rinforzeremo”

La qualificazione in Champions conquistata sul campo e ora la preparazione estiva in vista della prossima stagione. Tra meno di un mese parte la Premier League, il Tottenham è volato in Corea del Sud per la tournée asiatica. Antonio Conte ha parlato in conferenza del suo presente col club: “Ho sempre detto che a fine stagione era molto importante per me parlare con la società e prendere una decisione. È stato molto semplice portare avanti questo progetto, perché ho un altro anno di contratto e abbiamo appena cominciato”. 

L’allenatore ha ribadito quanto sia importante che le sue ambizioni siano soddisfatte dal club: “Penso che la scorsa stagione finire tra i primi quattro sia stato un grande traguardo. Serve tempo e pazienza, ma sarà importante essere più forti del passato”. 

Tanti i rinforzi dal mercato a disposizione di Conte: Richarlison dall’Everton, Bissouma dal Brighton, Perisic arrivato dall’Inter e Lenglet in prestito dal Barcellona. “La società vuole costruire qualcosa di importante per i tifosi – ha aggiunto l’allenatore -. La nostra ambizione è cercare di migliorare ed essere competitivi in tutte le competizioni. La prossima stagione giocheremo Champions League, FA Cup e Carabao Cup. Serve una rosa lunga per essere pronti. Nei prossimi due mesi se ci sarà possibilità di rinforzare la squadra, lo faremo”, ha concluso Conte.

Una serie di immagini riguardanti gli allenamenti del Tottenham, una sessione di due ore aperta al pubblico al Seoul World Cup Stadium, ha fatto il giro del web nelle ultime 24 ore. Come riportato da The Sun l’intensissimo programma di corsa, unito al clima torrido della capitale coreana, ha messo a dura prova i calciatori degli Spurs: Harry Kane è stato visto inginocchiarsi a terra e vomitare, Son Heung-min è crollato a bordo campo e si è rimesso in piedi a fatica supportato dai compagni e anche Dejan Kulusevski avrebbe accusato problemi al polpaccio.

Tris all’Arsenal: il Tottenham di Conte in piena corsa per la Champions

La doppietta di Kane e il gol di Son portano Conte più vicino ai Gunners, quarti e ora distanti un solo punto a 180 minuti dalla fine della stagione. Determinanti per la rincorsa Champions saranno gli ultimi due turni di campionato.

Il Tottenham di Antonio Conte riapre la corsa per un posto nella prossima Champions League: merito del 3-0 casalingo all’Arsenal nel recupero della 22esima giornata di Premier League. Ora gli Spurs sono quinti a quota 65 punti, a -1 proprio dai Gunners con due turni di campionato ancora da giocare. A decidere la partita, condizionata anche dal doppio giallo per il difensore dell’Arsenal Holding al 33′ del primo tempo, sono Kane con una doppietta al 22′ e al 37′ e Son, autore del definitivo 3-0 al 47′.

Nella notte di Londra, Conte si affida al 3-4-2-1 con Bentancur e Hojbjerg al comando delle operazioni. Dopo il vantaggio sfiorato dall’Arsenal con Odegaard, passano gli Spurs: l’intervento falloso di Cedric ai danni di Son al 22′ è da calcio di rigore. Dal dischetto Kane firma il vantaggio. La partita cambia e prende decisamente la direzione del Tottenham: Sessegnon con il destro spreca il possibile bis poi l’Arsenal resta in 10, complici i due gialli presi in sette minuti da Holding. Qui la squadra di Conte ne approfitta: 37′, calcio d’angolo di Son, colpo di testa di Bentancur e assist per Kane, che anticipa Nketiah e supera Ramsdale per il 2-0. Il tris arriva all’inizio del secondo tempo con Son. Fari puntati ora sul calendario degli ultimi 180 minuti di Premier: l’Arsenal dovrà giocare contro Newcastle ed Everton (non ancora salvo), mentre il Tottenham affronterà il Burnley (terzultimo con il Leeds) e il già retrocesso Norwich. In caso di arrivo a part punti tra le due squadre, il quarto posto sarebbe degli Spurs.