City-Puma, accordo a cifre mostruose. Un miliardo di sterline in 10 anni: è record per la Premier

Il club di Manchester strappa un rinnovo a nove cifre con il colosso tedesco di abbigliamento sportivo: superato il precedente primato dello United

La stagione appena conclusa non è andata esattamente secondo i piani (anzi…) ma il Manchester City può comunque consolarsi grazie al rinnovo di contratto da record con lo sponsor tecnico Puma, che verserà nelle casse del club un assegno da un miliardo di sterline (oltre 1,1 miliardi di euro) per i prossimi dieci anni. Si tratta di una cifra record persino per la ricca Premier League: il precedente accordo più ricco apparteneva infatti ai cugini del Manchester United, per cui Adidas aveva staccato un assegno da 90 milioni di sterline all’anno nel 2023. Il City però ora si aggiudica anche il derby dei ricavi: Puma verserà infatti 100 milioni di sterline a stagione al club fino al 2035, una cifra decisamente al rialzo rispetto ai 65 del precedente accordo, firmato nel 2019. Il sostanzioso aumento va ricercato nei risultati sportivi raggiunti dal club che, negli ultimi anni, ha conquistato quattro volte la Premier League e realizzato il primo storico Triplete della sua storia, nel 2023. 

Nel proprio bilancio, pubblicato il 30 giugno 2024, il City ha annunciato un fatturato record per la Premier League, pari a 715 milioni di sterline, mentre i ricavi commerciali sono aumentati da 341,4 milioni di sterline a 344,7 milioni di sterline. Cifre importanti, destinate a crescere grazie anche alla partnership con il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo, che ha stabilito nuovi record di vendite grazie alla partnership con il club inglese. “Abbiamo unito le forze con Puma con l’ambizione di sfidare noi stessi e andare oltre le aspettative – ha detto Ferran Soriano, amministratore delegato del City Football Group -. Abbiamo vissuto insieme molti momenti storici, coinvolgendo i tifosi di tutto il mondo. Il rinnovo e l’estensione di oggi consolidano il nostro rapporto e lo proiettano verso un futuro ancora più luminoso”.