Correa, offerte dalla Turchia. L’Inter lavora su due nomi per il sostituito

Il Tucu lascerà Milano dopo un biennio deludente, ma aspetta un’occasione più allettante. I nerazzurri pensano già a chi verrà dopo

La separazione tra Joaquin Correa e l’Inter non è in dubbio. Piuttosto, è da capire come avverrà e dove andrà il Tucu, oltre a chi acquisteranno i nerazzurri al suo posto. Situazione in divenire, giorno dopo giorno. Così, nelle ultime ore prende piede l’ipotesi Turchia per l’argentino, che però ambisce a mete più prestigiose. E l’Inter, dal canto suo, pensa già a come rinforzare l’attacco una volta che ci concretizzerà l’addio a Correa: in questo momento, è corsa a due.

Il tutto al netto del possibile addio di Edin Dzeko con – di conseguenza – la ricerca al sostituto del bosniaco. Ma questo è un discorso a parte. Anche perché la permanenza dell’ex Roma resta un’ipotesi possibile, mentre l’avventura milanese del Tucu è ai titoli di coda: l’argentino chiude con 10 gol in 77 partite, tanti infortuni e diversi fischi ricevuti dal pubblico di San Siro. Non è andata come si aspettavano i tifosi e Simone Inzaghi, che nell’estate 2021 ha spinto per l’acquisto di Correa dalla Lazio (arrivato insieme a Dzeko) per sostituire Lukaku. L’attaccante è osservato in Germania e in Turchia, anche dal Fenerbahce, possibile nuova destinazione di Edin. Ma in questo momento sembra ambire a qualcosa di diverso. L’Inter intanto lavora per il suo sostituito e si sta focalizzando su due nomi: Dodi Lukebakio dell’Herta Berlino e Folarin Balogun, giocatore di proprietà dell’Arsenal che quest’anno ha giocato in prestito al Reims.

Due profili diversi, per carta d’identità e richieste economiche. Lukebakio sarebbe la soluzione più semplice: l’Herta è retrocesso e dunque è rassegnata a perderlo, il ragazzo ha 25 anni e non ha un rendimento particolarmente costante. Quest’anno in Bundesliga ha segnato 11 reti in 31 partite, di cui però solamente quattro nelle ultime 19. La richiesta del club tedesco è intorno ai 10 milioni di euro, comunque non una cifra indifferente.