Il club rossonero accelera per il centravanti del Porto: a inizio settimana un ultimo tentativo. In caso di fumata nera, resterà Colombo
Non è finita finché non è finita. La storia a distanza tra Mehdi Taremi e il Milan deve ancora scrivere gli ultimi capitoli: il Milan a inizio settimana farà un ultimo tentativo, un’ultima offerta al Porto. Quanto importante? Probabilmente nell’ordine dei 15 milioni. La situazione è nota. Taremi al Milan piace da mesi e già a giugno era uno dei nomi forti come alternativa a Olivier Giroud. Taremi piace perché ha fisico e giusta cattiveria per fare la differenza in un campionato come la Serie A. In più, ha un’esperienza da Champions che male non fa.
Il Milan si è informato su di lui per tempo ma il Porto, nonostante un contratto in scadenza nel 2024, ha risposto alternativamente “non se ne parla” o “30 milioni”, che in questo contesto sono sinonimi. Il Milan non pagherà mai 30 milioni e nemmeno i 20 che il Porto ha chiesto più recentemente. Il secondo tentativo della scorsa settimana però ha fatto capire che l’interesse resta.
Il Milan domani inizierà l’ultima settimana di trattative con idee chiare. Se capiterà una buona occasione di mercato, aggiungerà un attaccante centrale a Giroud e Noah Okafor, che nel 4-3-3 può giocare anche, forse soprattutto, sulla fascia. Candidato, oltre a Taremi, Hugo Ekitike, che il Psg vorrebbe vendere, magari all’Eintracht. Trattativa Milan-Ekitike-Psg non semplice, al momento ferma per le alte richieste su commissioni e soprattutto ingaggio, che il Psg in caso di prestito non pagherebbe. Ecco perché Lorenzo Colombo ha ampie chance di restare rossonero. Il Monza lo ha scelto come attaccante titolare e lo aspetta ma il Milan lo manderà in prestito solo se troverà un rinforzo compatibile con i piani tecnici ed economici. Altrimenti il tris è scritto: 9-17-29, Giroud – Okafor – Colombo.