Sorpasso probabile: basta che i croati battano l’Armenia. Rischiamo di trovare Olanda o Repubblica Ceca
E finalmente ci siamo sbarazzati dell’incubo dei playoff. Non è come per Russia 2018 e Qatar 2022. Non ci aspetta una Svezia solida e arroccata in venti metri, non c’è una Nord Macedonia che si rintana nell’area di rigore e ci condanna con l’unica occasione in 90 minuti. L’Italia entra all’Europeo dalla porta principale, o quasi. Se avesse vinto il gruppo sarebbe stata testa di serie.
Arrivando seconda, con tanta sofferenza, adesso è in bilico tra terza e quarta fascia. Sarà il gruppo di Croazia, Turchia e Galles a posizionarci: al momento siamo in terza, ma gli ultimi. Il sorpasso è probabile, basta che la Croazia vinca con l’Armenia.
Azzurri quindi in basso nel sorteggio ma campioni in carica. Non è un paradosso. Da sempre l’Europeo non qualifica di diritto i detentori del trofeo che devono conquistarsi sul campo il passaporto. Quattro anni fa eravamo teste di serie grazie al fantastico gruppo di qualificazione con Mancini. La situazione è cambiata e Spalletti ha rimesso in piedi una classifica che si faceva preoccupante. Non saremo certo i favoriti in Germania dal 14 giugno al 14 luglio 2024, ma si riparte da zero o quasi. E nelle fasi finali l’Italia spesso moltiplica il suo valore. Ora, però, è il momento di pensare al sorteggio dei sei gruppi della fase finale.
Le 24 qualificate si danno appuntamento al 2 dicembre ad Amburgo (ore 18) per la composizione dei gruppi. Per la verità le squadre note saranno 21: la Germania padrona di casa, le 10 vincenti dei gruppi di qualificazione e le 10 seconde, ordinate in quest’ordine e poi in base ai punti conquistati tra le prime cinque di ogni gruppo. Restano 3 slot da assegnare alle 3 vincenti dei playoff di Serie A, B e C. discorso che per fortuna non ci riguarda ma che coinvolge, per esempio, l’Ucraina inserita in Serie B: per Rebrov conquistare l’Europeo è ancora possibile.