Juan Jesus al baby azzurro due giorni prima del caso Acerbi: “Il razzista ha il cervello piccolo…”

Il club partenopeo ha pubblicato su Twitter una chiacchierata del difensore con Mané dell’Under 15: “Non ascoltarli e segnagli due gol, comunque servono leggi più forti”

“È impossibile che nel 2024 si parli ancora di razzismo”, ma anche “cosa mi consiglieresti, qual è il tuo messaggio per i giovani calciatori?”. Mohamed Seick Mané gioca nell’Under 15 del Napoli e venerdì 15 marzo è stato protagonista di un’interessante chiacchierata con Juan Jesus nel centro sportivo del Napoli. Il club partenopeo ha però pubblicato il video soltanto oggi dopo i consueti giorni di editing: nel frattempo, due giorni dopo le riprese, nel secondo tempo di Inter-Napoli è scoppiato il caso che ora tiene banco in tutto il calcio italiano, coinvolgendo il difensore di Francesco Calzona e il nerazzurro Francesco Acerbi.

Le domande del giovane del vivaio azzurro sono candide, tanto spiazzanti quanto ovvie. Racconta brevemente un episodio vissuto in prima persona nella stagione precedente con un difensore avversario, poi è Juan Jesus a spiegare il suo punto di vista: “Tu non rispondere e fagli due gol – il commento del brasiliano -, siamo uguali no? Può capitare anche se spero che non succeda altre volte. Potevi dire: ‘Tu sei bianco’. Ti consiglierei di essere forte di mente, perché il razzismo succede, e di non ascoltare nessuno. Ti auguro il meglio possibile, che tu possa realizzare i tuoi sogni di diventare un grande calciatore e una grande persona”.