Il destino dei giovani che negli anni hanno esordito in Serie A in rossonero: tra prestiti, conferme e sfide lontano da Milanello.
Sono giovani, sfrontati, con tanta voglia di dimostrare e un talento da vendere. Cheveyo Balentien è solo l’ultimo dei tanti ragazzi che, negli ultimi cinque anni (a partire dalla stagione 2020-21), hanno esordito in Serie A con la maglia del Milan. Per alcuni è stato un trampolino di lancio, per altri solo una foto da appendere in cameretta. C’è chi oggi gioca nei Dilettanti, chi all’estero, tra Serbia e Scozia, e chi invece si ritrova a condividere lo spogliatoio con Modric e compagni. Vediamoli tutti.
Sono giovani, sfrontati, con tanta voglia di dimostrare e un talento da vendere. Cheveyo Balentien è solo l’ultimo dei tanti ragazzi che, negli ultimi cinque anni (a partire dalla stagione 2020-21), hanno esordito in Serie A con la maglia del Milan. Per alcuni è stato un trampolino di lancio, per altri solo una foto da appendere in cameretta. C’è chi oggi gioca nei Dilettanti, chi all’estero, tra Serbia e Scozia, e chi invece si ritrova a condividere lo spogliatoio con Modric e compagni. Vediamoli tutti.
Lo scorso gennaio, in un San Siro avvolto dal gelo, Sergio Conceiçao ha fatto esordire in Serie A Bob Murphy Omoregbe, classe 2003, gettandolo nella mischia contro il Cagliari per un paio di minuti. Giusto il tempo di un paio di accelerazioni prima del triplice fischio che ha sancito l’ennesimo risultato deludente per i rossoneri (1-1). Per Omoregbe fu un’occasione lampo per mettersi in mostra, subentrando a Okafor, escluso da Conceiçao per motivi di mercato. A luglio si è poi trasferito in Serbia, al Novi Pazar.