L’argentino non è ancora entrato in condizione. Fin qui ha giocato tre gare senza pungere mai e Inzaghi spera nella riscatto col City
Un filo di preoccupazione c’è. Nessuna crisi, nessun allarme, giusto un piccolissimo dubbio intorno al quale ruotano i pensieri di Inzaghi e di qualche interista inquieto. Come mai Lautaro Martinez fatica a ingranare? Domenica la punta di diamante nerazzurra non ha mai calciato in porta. Ha impegnato Turati con un colpo di testa facile facile e poi ha lasciato il campo al 56’, senza aver mai punto. La sua heat map ci dice che ha faticato a trovare spazi dentro l’area e che ha duettato poco con Thuram. La Thu-La si è scambiata il pallone giusto un pugno di volte, ma senza creare pericoli.
L’estate di Lautaro è stata impegnativa: dopo aver vinto lo scudetto da capocannoniere ha fatto i bagagli in fretta e furia ed è partito per gli Stati Uniti, dove l’Argentina ha giocato e vinto la Coppa America. Ha giocato ad Atlanta, a East Rutherford e a Miami Gardens, poi è volato a Houston per i quarti di finale e infine è tornato a East Rutherford per la semifinale, salvo poi segnare il gol decisivo in finale all’Hard Rock Stadium di Miami. Ha concluso la stagione il 14 luglio vincendo anche il titolo di top scorer della Coppa, poi si è riposato un po’ e alla fine è tornato ad Appiano prima del tempo, ovvero il 6 agosto, tagliandosi un paio di giorni di vacanza per far capire a Inzaghi che vuole giocarle tutte.