Risentimento muscolare: l’Inter perde Mkhitaryan sino a dicembre, addio derby

Il centrocampista armeno si è sottoposto agli esami strumentali dopo l’infortunio di Napoli: il problema riguarda il “semitendinoso” dell’arto. Salterà la sfida con il Milan del 23 novembre, altre 4 gare di campionato e due di Champions

Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto questa mattina ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata la settimana prossima”. Gli esami, dunque, confermano la serietà dell’infortunio patito dall’armeno nella sfida contro il Napoli.

Pur non mancando le alternative nella rosa nerazzurra (Zielinski, ad esempio, che gli è subentrato al Maradona), il tecnico Cristian Chivu dovrà rinunciare al centrocampista almeno per un mese. Potrebbe tornare a disposizione all’inizio di dicembre. Nel dettaglio, salterà almeno sette gare in totale. Cinque di campionato compreso il derby del 23 novembre (Fiorentina, Verona, Lazio, Milan e Pisa) e due di Champions (Kairat e Atletico Madrid). Al momoento dovrebbe tornare in campo nella sfida di Coppa Italia col Venezia (3 dicembre) oppure in campionato tre giorni più tardi con il Como.

L’Inter ha in mano Mkhitaryan, ma la Roma può rilanciare…

Il centrocampista armeno in scadenza ha trovato l’intesa con i nerazzurri: c’è fiducia, ma ci sono ancora i margini per una controfferta giallorossa. Si decide in tempi brevi

Henrikh Mkhitaryan sta vivendo tutto lo spettro delle umane emozioni: la delusione per l’infortunio che gli ha tolto la finale di Conference sul più bello, la gioia per l’ennesimo trofeo della carriera, lo stupore per la marea gialla e rossa attorno al pullman su cui ballava ieri, ma pure l’attesa per la nuova vita che potrebbe iniziare lontano dalla Capitale.L’Inter sì è quindi infilata nel giusto intervallo temporale e, di fatto, ha trovato un’intesa che accontenta le pretese del giocatore: si ragiona attorno ai quattro milioni per due stagioni, con bonus abbastanza facili che potrebbero pure far lievitare più su lo stipendio. La palla passa adesso a Mkhitaryan, unico arbitro del suo destino. 

Nonostante ci sia sempre il rischio che l’armeno cambi idea, soprattutto ieri in casa nerazzurra è cresciuta la fiducia sul lieto fine. Pare che la possibilità di giocare la Champions possa orientare la decisione, ma ha un valore anche il progetto tattico che Inzaghi gli ritaglierebbe addosso.Di certo, qualunque sarà la decisione prossima, l’armeno vuole dimostrare di valere ancora il calcio di alta fascia e pazienza per gli ultimi guai di salute: non giocava dal 28 aprile, dall’andata della semifinale col Leicester, per una lesione di secondo grado al flessore della coscia destra e aveva accelerato pur di esserci a Tirana. Evidentemente troppo, visto il nuovo infortunio. Qualche burlone su Wikipedia lo ha già dichiarato «calciatore dell’Inter», ma per ora Mikhitaryan è solo un talento sospeso tra due pianeti diversi. È molto vicino al nerazzurro, ma non troppo lontano dal giallorosso.