L’Inter ha in mano Mkhitaryan, ma la Roma può rilanciare…

Il centrocampista armeno in scadenza ha trovato l’intesa con i nerazzurri: c’è fiducia, ma ci sono ancora i margini per una controfferta giallorossa. Si decide in tempi brevi

Henrikh Mkhitaryan sta vivendo tutto lo spettro delle umane emozioni: la delusione per l’infortunio che gli ha tolto la finale di Conference sul più bello, la gioia per l’ennesimo trofeo della carriera, lo stupore per la marea gialla e rossa attorno al pullman su cui ballava ieri, ma pure l’attesa per la nuova vita che potrebbe iniziare lontano dalla Capitale.L’Inter sì è quindi infilata nel giusto intervallo temporale e, di fatto, ha trovato un’intesa che accontenta le pretese del giocatore: si ragiona attorno ai quattro milioni per due stagioni, con bonus abbastanza facili che potrebbero pure far lievitare più su lo stipendio. La palla passa adesso a Mkhitaryan, unico arbitro del suo destino. 

Nonostante ci sia sempre il rischio che l’armeno cambi idea, soprattutto ieri in casa nerazzurra è cresciuta la fiducia sul lieto fine. Pare che la possibilità di giocare la Champions possa orientare la decisione, ma ha un valore anche il progetto tattico che Inzaghi gli ritaglierebbe addosso.Di certo, qualunque sarà la decisione prossima, l’armeno vuole dimostrare di valere ancora il calcio di alta fascia e pazienza per gli ultimi guai di salute: non giocava dal 28 aprile, dall’andata della semifinale col Leicester, per una lesione di secondo grado al flessore della coscia destra e aveva accelerato pur di esserci a Tirana. Evidentemente troppo, visto il nuovo infortunio. Qualche burlone su Wikipedia lo ha già dichiarato «calciatore dell’Inter», ma per ora Mikhitaryan è solo un talento sospeso tra due pianeti diversi. È molto vicino al nerazzurro, ma non troppo lontano dal giallorosso.