Locatelli: “Più palloni tocco più son contento. E gioco con la mia squadra del cuore”

Allegri e Del Piero lo vedono come un nuovo leader. Lui apprezza la responsabilità, e anche sul ruolo che deve svolgere non ha problemi: “Da regista posso entrare di più in partita”

Giocare contro il Real Madrid è un po’ come essere una nave in mezzo alla tempesta: improvvise folate di attaccanti che arrivano da tutte le parti, centrocampisti abituati a trovarsi a memoria, che navigano senza difficoltà nello stretto e conoscono i tempi giusti per gli inserimenti.

Manuel Locatelli ha tenuto la barra dritta anche nei momenti di allerta massima: Massimiliano Allegri in questa tournée l’ha testato soprattutto da regista e lui ha dimostrato di saperci stare in quella posizione, anche se in versione play ha meno possibilità di buttarsi in area alla ricerca del gol. Dal mercato potrebbe arrivare un regista di ruolo (Paredes per esempio) e Loca potrebbe di nuovo traslocare un po’ più in là, per fare la mezzala, ma nel frattempo l’azzurro è stata una delle note liete della sconfitta con il Real: freddezza e solidità, nell’emergenza e nelle incertezze che dominano nel mezzo, la Juventus ha almeno un punto fermo al quale aggrapparsi. In questa tournée americana stiamo vedendo una nuova Juventus, che vuole tenere palla e imposta di più, in cui Locatelli ha un ruolo centrale.

“Siamo un grande gruppo, tutti seguiamo Allegri con attenzione. Questi giorni sono stati importanti perché la squadra sia ancora più unita. Abbiamo fatto dei grandi acquisti e siamo molto felici”.

“Sono parole molto apprezzate, che rappresentano un grande stimolo per me. Ho scelto la Juventus per questo, so quali sono le mie responsabilità e mi trovo benissimo con i miei compagni. Firmare per la squadra del mio cuore è stato un momento molto emozionante”.