Bremer è solo l’ultimo: Juve, per guai muscolari già fermi in otto, perse più di 20 partite

Il dettaglio caso per caso tra affaticamenti, lesioni e sovraccarichi: già colpito un terzo dell’organico, un’assenza e mezzo di media per ogni partita. Senza considerare gli infortuni traumatici che fin qui hanno privato Allegri di Chiesa e Pogba.

I giocatori della Juve continuano a cadere come foglie. La lesione al bicipite femorale della coscia sinistra che fermerà Gleison Bremer per tre settimane aggiorna il tassametro degli infortuni stagionali bianconeri. E se su quelli di natura traumatica spesso c’è poco da aggiungere, si prestano invece a molte più discussioni – soprattutto sulla bontà del lavoro fisico svolto – quelli di natura muscolare. Che con il brasiliano toccano quota otto giocatori colpiti, praticamente un terzo della rosa, in due soli mesi di stagione. Fuori scala.

Oltre al brasiliano al momento ai box ci sono Mattia De Sciglio, per una lesione al retto femorale della coscia destra che lo tiene fuori già da tre partite, e Angel Di Maria, adesso per una lesione al bicipite femorale della coscia destra che al momento gli ha fatto saltare una partita, ma quattro ne aveva già saltate tra agosto e settembre per una lesione all’adduttore della coscia sinistra. Una frequenza di infortuni di questo tipo il Fideo non ce l’aveva mai avuta in carriera.

Prima di loro era già toccato a Tek Szczesny, che per motivi muscolari (senza considerare il successivo guaio alla caviglia) ad agosto ha saltato due partite: lesione all’adduttore lungo della coscia sinistra. A Leonardo Bonucci, fuori tre partite a fine agosto per un affaticamento al flessore. A Manuel Locatelli, fuori tre partite a settembre per un affaticamento muscolare. Ad Adrien Rabiot, fuori tre partite nello stesso periodo per un sovraccarico al soleo del polpaccio sinistro. E ancora nel cuore di settembre ad Alex Sandro, due partite di stop per un problema all’adduttore.

Mettendo insieme i guai di tutti e otto in questi due mesi si arriva a 21 partite saltate per infortuni di natura muscolare su 14 partite giocate, una media di un’assenza e mezza a partita. Tenendo presente che De Sciglio salterà con ogni probabilità un’altra partita (con l’Empoli), Di Maria almeno altre tre (Empoli, Benfica e Lecce) e Bremer almeno altre quattro (Empoli, Benfica, Lecce e Psg), si arriverà a 29 gare di assenza, anche nell’auspicabile caso in cui non si aggiungessero altri infortuni.