Doppia sorpresa tra i convocati di Allegri per il match serale col Psg: out Kean, dentro Chiesa. Il primo ha avvertito un fastidio alla coscia destra durante l’allenamento di ieri, gli esami strumentali hanno evidenziato un’infiammazione all’altezza di una cicatrice esito di un precedente infortunio del retto femorale: l’ex della gara avrebbe potuto dare una mano partendo dalla panchina, bisognerà invece valutarlo anche per i prossimi match con l’Inter, con il Verona e la Lazio, con il serio rischio di vedere anche lui nel 2023. Sul secondo, invece, ha prevalso la volontà di riportarlo più vicino alla squadra, pur non essendo nelle condizioni di giocare, come spiegato dal tecnico alla vigilia.
Chiesa manca dai campi dall’infortunio dello scorso 9 gennaio. Tra intervento al legamento crociato e terapia, più un incidente di percorso (un’infiammazione dovuta a un sovraccarico) a inizio agosto, ha dovuto pazientare più del previsto per tornare in campo. In realtà è ancora alle prese con la riatletizzazione: dopo un primo test con i Primavera di dieci giorni fa, giovedì scorso è sceso in campo con gli Under 23 della Seconda squadra. “Dopo qualche giorno di recupero è tornato a lavorare parzialmente solo ieri (lunedì, ndr), vuol dire che non è ancora pronto”, ha chiarito Allegri nella conferenza stampa di ieri. Ma ritrovarsi tra i convocati, con la nuova maglia numero 7, sarà già utile per il morale e per alzare ulteriormente i giri del motore in vista di un 2023 pieno di aspettative. Tra i diciotto convocati per la sfida col Psg ci sono anche due giovani della Next Gen: Barrenechea e Barbieri.