Argentina, la notte della verità: per Messi è dentro o fuori

Ègià dentro o fuori per l’Argentina ai Mondiali. Alle 20, al Lusail Stadium, Messi e compagni si giocano tutto contro il Messico dopo il ko all’esordio contro l’Arabia Saudita. La formazione di Scaloni ha solo un risultato utile: la vittoria. Battere i messicani e poi giocarsi gli ottavi contro la Polonia, questa la missione dell’Albiceleste che è chiamata al riscatto.

Tra le favorite d’obbligo di questo Mondiale ‘invernale’ in Qatar, l’Albiceleste è stata colta di sorpresa dai sauditi e ora non può più permettersi passi falsi se vuole continuare a inseguire il sogno della Coppa del Mondo, l’unico trofeo che ancora manca nell’incredibile bacheca della Pulce.

Voltare pagina in fretta è il leit motiv degli argentini, ed è il pensiero di Lautaro Martinez. La sconfitta contro l’ Arabia Saudita ha lasciato i giocatori dell’Albiceleste “tristi e feriti”, ma ora la squadra deve voltare pagina in fretta, visto che “ai Mondiali non c’è tempo”. “In questi giorni abbiamo visto tanto materiale sul Messico – ha aggiunto l’attaccante dell’Inter nella conferenza stampa della vigilia – Se riusciamo a difenderci bene e contro, possiamo fargli male”. “Eravamo entusiasti di iniziare la Coppa del Mondo e farlo con una vittoria sarebbe stato perfetto – le sue parole – Penso che abbiamo perso a causa di alcuni dettagli e dei nostri errori. Ora che la sconfitta è alle nostre spalle, penseremo a cosa abbiamo davanti a noi, che è il Messico e credo che siamo preparati ad affrontare la partita che sta per arrivare. Ai Mondiali non c’è tempo, dovremo reagire subito”. “Non c’è pressione, perché abbiamo fiducia nel nostro lavoro, in quello che stiamo facendo, nello staff tecnico e in ognuno di noi – aggiunge Lautaro Martinez – Siamo sereni. Abbiamo fatto tesoro di quello che è accaduto e stiamo già pensando al Messico. Siamo sereni e fiduciosi di scendere in campo per rappresentare l’Argentina come si deve”.