Il Pallone d’Oro da qualche giorni ha ripreso ad allenarsi a Madrid e teoricamente potrebbe essere schierato. Potrebbe arrivare a Doha, ma solo per mettersi al collo la medaglia, visto che è ancora nella lista dei 26 convocati
“Preferisco passare alla domanda successiva”, così ha riposto Didier Deschamps nella notte, in conferenza stampa, a chi gli chiedeva se Karim Benzema potesse essere impiegato domenica, in Argentina-Francia finale di Coppa del Mondo.
Tecnicamente sarebbe possibile, Benzema – vittima di un infortunio muscolare alla coscia sinistra prima del debutto della Francia al Mondiale – non è stato sostituito e figura ancora nella lista dei 26 della Francia, diffusa prima di ogni partita. E tra i 26 c’è ovviamente Lucas Hernandez, infortunatosi seriamente a un ginocchio in corso d’opera. In realtà Deschamps non lo utilizzerà: “Non so chi abbia messo in giro la voce che potrebbe tornare. Io devo prendermi cura dei 24 giocatori che sono qui. Non mi occupo di quelli che non ci sono, inclusi Kimpembe e Pogba”.
Da alcuni giorni Benzema a Madrid ha ripreso ad allenarsi, al centro sportivo del Real, a Valdebebas. Fonti del Madrid hanno fatto sapere di non avere preclusione alcuna a un viaggio del Pallone d’oro in Qatar, per assistere alla finale di domenica allo stadio Lusail. Questo in effetti potrebbe succedere, Benzema in tribuna come tifoso molto speciale. Perché è nella lista dei 26 e come tale, in caso di successo della Francia, riceverà la medaglia ricordo e avrà diritto al premio. Benzema non ha partecipato al Mondiale del 2018 in Russia, Deschamps non lo aveva convocato per le vicende giudiziarie in cui all’epoca era coinvolto. Adesso potrebbe formalmente laurearsi campione del mondo senza aver giocato un minuto.