I Blues dicono stop ai prestiti e vogliono vendere Big Rom solo a titolo definitivo, i nerazzurri valuteranno il da farsi solo dopo aver fatto cassa. E intanto è nuova sfida al Milan per lo spagnolo
L’infinita querelle tra Chelsea e Romelu Lukaku si appresta a vivere un nuovo capitolo. Forse l’ultimo, stando al modo in cui le due parti si stanno approcciando al via della nuova stagione. Dal 1° luglio Lukaku tornerà un giocatore dei Blues, ma per quanto tempo ancora? Perché alla fine di questo lungo tira e molla, due cose sembrano scontate. La prima è che tra Chelsea e Lukaku non può esserci un futuro insieme; la seconda ci riporta all’attualità delle cose ed è il punto di inizio del capitolo finale: in questa fase di tensione massima, il Chelsea ha deciso che non accetterà più una cessione in prestito per il belga, che è libero di trovare la soluzione migliore, purché sul tavolo del Chelsea arrivi un’offerta per un trasferimento a titolo definitivo.
Basta cose in sospeso e basta prospettive nebulose. Il Chelsea non ne vuole più sapere dei capricci di Lukaku e vuole chiudere il rapporto definitivamente. Nell’ultima settimana sono arrivate offerte importanti, sia per il giocatore sia per il club. Ma in entrambi i casi, la ferma volontà del belga ha fatto saltare sul nascere ogni trattativa. L’Al Hilal ha rilanciato con un pluriennale da 25 milioni netti a stagione per Romelu e aspettava solo il suo sì per mandare una proposta ufficiale di acquisto al Chelsea. Niente da fare, Big Rom ha fatto sapere che vuole continuare a giocare in Europa. Ma anche l’Europa ha i suoi paletti, anzi, nella cartina geografica di Lukaku c’è soltanto una città evidenziata col circoletto rosso. È Milano, per cui però bisogna mettere bene a fuoco i colori. Romelu vuole l’Inter, ha sempre voluto solo il nerazzurro. Solo che l’offerta ufficiale al Chelsea è partita dalla sede del Milan, pronto a fare di Lukaku il nuovo centravanti rossonero. Niente da fare – e qui era piuttosto scontato visti i continui attestati d’amore del belga al mondo nerazzurro negli ultimi due anni – e palla che torna nelle mani dell’Inter. Che però adesso dovrà presentarsi al tavolo da gioco seguendo le nuove regole: chiunque voglia Lukaku, deve acquistarlo a titolo definitivo.