Brozovic-Al Nassr si riapre: offerta al ribasso all’Inter, si va verso la chiusura

Il club dell’Arabia Saudita ha alzato la posta per pagare il cartellino del croato dopo il passo indietro della mattina: tocca quota 18 milioni, i nerazzurri potrebbero firmare. Al giocatore un triennale con ingaggio di lusso

La trattativa per Marcelo Brozovic all’Al-Nassr non è sfumata. Anzi, dopo una mattinata nella quale tutto sembrava a rischio, con le mancate visite mediche, la richiesta di sconto da parte degli arabi e di buonuscita da parte del croato, le parti sono tornate a sentirsi in serata e la fumata bianca sembra all’orizzonte. Diciamo in arrivo nell’arco delle prossime 24-48 ore. All’Inter non andranno i 23 milioni pattuiti nel meeting con gli arabi andato in scena in settimana in viale della Liberazione, ma 18, una cifra comunque importante per pianificare gli investimenti futuri, in particolare quello per Lukaku, la priorità di Inzaghi. A Brozovic, invece, un triennale da 26-27 milioni a stagione.

Marotta, intervenuto all’evento di Rimini per l’apertura del calciomercato, ha spiegato: “La situazione non è chiusa, ma non è ancora definita. Come sempre dico che a decidere il destino è proprio il giocatore: l’Inter non è obbligata a cederlo, ma deve valutare le opportunità di mercato. Il problema più grande credo sia il rapporto contrattuale tra il calciatore e la nuova società. Se troveranno una definizione nell’arco di poco, noi proveremo ad aprire il discorso, altrimenti lo toglieremo dal mercato”. Non succederà: le diplomazie sono al lavoro e a breve arriverà la fumata bianca. Con l’Inter che accetterà meno soldi e si concentrerà su Lukaku. Anche se l’a.d. Marotta stasera ha cenato accanto al collega e amico Giovanni Carnevali del Sassuolo. Hanno parlato anche di Frattesi con l’Inter che non vuole entrare in un’asta e non ha fretta (troppo i 40 milioni richiesti dai neroverdi secondo la dirigenza interista), ma che non può permettere alla Roma, la rivale più pericolosa, di inserirsi.