I Blues restano a caccia di un attaccante ma la situazione dell’ex nerazzurro resta invariata. Il tecnico: “Non spetta a me muovermi per modificare le cose. Sono il giocatore e il club a dovermi dire che qualcosa è cambiato”
Nulla è cambiato. Il Chelsea ha sempre bisogno di un nuovo attaccante (e starebbe per chiudere con l’Arsenal per Balogun, sul quale però c’è anche il Monaco), ma Romelu Lukaku continua a lavorare a parte, lontano dalla prima squadra e non considerato nemmeno adesso che Mauricio Pochettino, complici tutti gli infortuni, deve portare in panchina un giovane con zero esperienza di Premier League. Eppure il belga che da mesi aspetta di lasciare Londra resta un indesiderato.
Pochettino, alla vigilia dell’anticipo della terza giornata col Luton Town, ribadisce che Lukaku resta fuori dai suoi progetti. Addirittura che tra attaccante e tecnico non c’è ancora stato un contatto. “No, non ho parlato con lui – racconta Pochettino nella piccola sala stampa del centro sportivo di Cobham, dove il belga sta lavorando con l’Under 21 -. Nel calcio tutto può succedere, ma al momento la situazione resta chiara, quella di quando siamo arrivati, un accordo tra club e giocatore per cercare la miglior soluzione. Se cambierà qualcosa ne parleremo”.
C’è un termine su cui Pochettino si sofferma più volte, rispondendo alle domande: la situazione di separati in casa è frutto di un accordo tra giocatore e club. Uno su cui il tecnico non ha potere. “Sono stati Chelsea e Lukaku a decidere questa situazione, una che ho trovato quando sono arrivato, che conoscevo bene ma su cui non ho potere – spiega -. Se tu giocatore vuoi cambiare, e il club vuole cambiare, non spetta a me muovermi per modificare le cose. Sono il giocatore e il club a dovermi dire che le cose sono cambiate: fino a quando qualcuno non mi dirà diversamente, io non mi muoverò. Poi nel calcio tutto può cambiare in fretta: ho visto un allenatore dire che si sarebbe dimesso il giorno in cui i giocatori sarebbero costati più di 100 milioni e poi la sua squadra ha fatto un’offerta di quel tipo. Ma in questo cosa non è cambiato nulla”.