Per la qualificazione basta un pareggio con l’Ucraina: la situazione degli Azzurri

L’Italia è seconda in classifica a pari merito con la nazionale di Rebrov, avversaria dell’ultima giornata in campo neutro in Germania: lo scontro diretto di settembre avvantaggia Spalletti

Superata con qualche fugace brivido la Macedonia del Nord (5-2), ora l’ultimo ostacolo sulla strada dell’Italia si chiama Ucraina. È l’avversaria dell’ultima partita del girone degli Azzurri – lunedì a Leverkusen -, ma è anche la squadra che condivide il secondo posto in classifica nel girone C alle spalle dell’Inghilterra, ampiamente qualificata già da un mese. Lo scontro diretto, ufficialmente in trasferta per la Nazionale di Luciano Spalletti, si giocherà per ovvi motivi di sicurezza in campo neutro, alla BayArena in terra tedesca.

Con le contendenti a pari merito a una giornata dalla fine, peraltro una contro l’altra, è ovvio che Ucraina-Italia sarà una sorta di spareggio: chi vince si qualifica per il torneo in programma la prossima estate in Germania. In caso di parità, però, sono gli Azzurri a essere certi di un pass: la discriminante sarebbe infatti lo scontro diretto dell’andata, il 12 settembre, vinto 2-1 al Giuseppe Meazza dalla squadra di Spalletti. La doppietta di Davide Frattesi, prima della rete di Andriy Yarmolenko, potrebbe quindi essere decisiva nella strada della Nazionale verso Euro 2024. Vietato sbagliare.