Taremi, il presidente del Porto: “Dal Milan offerte ridicole”. E intanto l’Inter è alla finestra

Pinto da Costa alle prese con l’attaccante, che vuole cambiare aria. Ma se i rossoneri non ci sono andati vicini, in casa nerazzurra l’attenzione è ancora alta.

Mehdi Taremi, tra passato e futuro, con ciò che sembra tanto una certezza: l’attaccante iraniano non giocherà più al Porto. Ne ha parlato il presidente Pinto da Costa ai media locali, da una parte descrivendo brevemente la situazione attuale – spiegando ai tifosi perché un rinnovo contrattuale è più che complesso – e dall’altra con un paio di parole taglienti indirizzate al Milan. Con l’Inter che, invece, valuta il profilo del 31enne per il prossimo futuro.

“Dobbiamo essere realisti. Taremi ha delle offerte che non ha ancora accettato – spiega il presidente a Sic – per guadagnare 10 milioni all’anno. Signori, datemi 10 milioni per Taremi e altri 10 milioni per il fisco e gli rinnoverò il contratto”. Come a dire che il calciatore sarà anche in scadenza, ma arrivare a un prolungamento per il bomber della squadra è davvero utopistico: un messaggio ai tifosi, insomma. Poi, però, la frecciatina arriva ai rossoneri per la trattativa mai davvero decollata in estate: “Sì, il Milan ci ha provato in estate con proposte ridicole di cui non valeva nemmeno la pena parlare. Non erano nemmeno vicini al valore della clausola”.

In estate il nome dell’iraniano era stato valutato anche dall’Inter, poi però accantonato per due fattori: prima di tutto era troppo alta la richiesta economica del Porto e in secondo luogo l’assenza prevista per la prossima Coppa d’Asia (da inizio a gennaio a metà febbraio) rendeva ancora meno conveniente l’investimento. Ora che però la scadenza del contratto si avvicina, le carte in tavola possono cambiare. È chiaro che quell’offerta da 10 milioni di euro di ingaggio citata da Pinto da Costa non sarà nemmeno avvicinabile dai nerazzurri, ma tutto fa immaginare che arrivi dalla ricca Arabia Saudita: insomma, due piani ben diversi in quanto a prospettive di carriera.