Un esterno, un centrocampista e un attaccante: i tre nomi su cui i rossoblù stanno lavorando
Ieri sera il Bologna non ha potuto vedere all’opera (in Bruges-Fiorentina) Bjorn Meijer, infortunatosi al ginocchio nella gara di campionato: ne avrà per mesi, vista l’operazione alla quale si è dovuto sottoporre.
L’olandese dei nerazzurri era uno degli “attenzionati” da parte del d.t. Sartori e del d.s. Di Vaio ma nella lista, comprendente anche Robin Gosens (che però guadagna 3 milioni di euro), c’è anche David Jurasek, laterale mancino ceco di proprietà del Benfica ora “parcheggiato” all’Hoffenheim.
Il Bologna e l’agente di Jurasek avrebbero chiacchierato dell’ipotesi per l’anno che verrà: il Benfica lo ha acquistato dallo Slavia per 14 milioni, considerandolo un vero prospetto di valore. Classe 2000, Jurasek è un laterale mancino che potrebbe anche occupare la zona alta del campo, ha potenza esplosiva ed è uno di quelli che la fascia la sa fare con naturalezza e capacità. Però pone delle condizioni: o torna al Benfica per restarci e per conquistare la dirigenza che ha creduto in lui sborsando una cifra considerevole o cambierà club ma non in prestito. Di sentirsi “parcheggiato”, David non vuole più saperne. Il Bologna avrebbe inizialmente ragionato su un prestito con diritto di riscatto mentre il Benfica potrebbe entrare nell’ordine di idee della cessione da 10 milioni di euro: ma con doveroso obbligo, nel caso in cui dovesse scattare l’opzione del prestito. Insomma, il Bologna c’è e valuterà il ragazzo ora in Bundesliga: anche perché a fine stagione ci saranno da fare considerazioni decise su Kristiansen (il cui riscatto è fissato a 14 milioni dal Leicester) e Lykogiannis (in scadenza). E poi piace anche il francese del Brest rivelazione Lilian Brassier, 24 anni, centrale di sinistra, valore una decina di milioni, scadenza estate 2025.