Domenico vuole andare a Torino, serve l’accordo col Sassuolo

Dopo la retrocessione del Sassuolo, l’attaccante sta recuperando dall’infortunio e punta a un futuro con la Signora. Un affare saltato altre volte: molto passa dalla formula del possibile accordo

Domenico Berardi vota… Juventus. E forse questa è davvero la volta buona per celebrare il matrimonio con il club bianconero.

In queste settimane in cui sta portando avanti il programma di rieducazione al tendine d’Achille, concedendosi solo qualche ora di relax in Versilia, il numero 10 del Sassuolo si è messo definitivamente in testa che la squadra giusta dove continuare la sua carriera sia la Signora. A dispetto della sua fede per l’Inter, formazione che per anni ha sognato.

L’amicizia e i tanti affari conclusi tra il presidente nerazzurro Marotta e l’a.d. neroverde Carnevali non permettono di considerare la formazione di Inzaghi del tutto fuori dalla corsa a Berardi (difficile però trovargli una collocazione nel 3-5-2 di Inzaghi), ma in questo momento nella testa del calabrese c’è soprattutto un futuro alla corte di Thiago Motta. 

Nel 2016 per il suo trasferimento alla Juve era tutto a posto, ma lui fece saltare l’affare: la fede interista c’entrava, ma a preoccuparlo c’era soprattutto lo scarso minutaggio che aveva avuto in bianconero l’amico ed ex compagno Zaza. Così è rimasto al Sassuolo e nel corso degli anni ha visto naufragare diverse trattative con le grandi che hanno provato ad acquistarlo: Inter, Napoli, Roma, Atalanta, Lazio, Fiorentina oltre alla Juve, che ha bussato di nuovo alla sua porta la scorsa estate. Quando Carnevali chiedeva oltre trenta milioni per il cartellino del suo talento e il d.t. Giuntoli, che non poteva spendere quella cifra, proponeva una formula… creativa contando sull’ok al trasferimento del calciatore. Il gradimento di Berardi alla Signora a un anno di distanza è rimasto. Anzi, si è rafforzato perché da Torino lo hanno cercato nonostante sia infortunato e destinato a tornare, dopo l’operazione di inizio marzo, ad autunno inoltrato. Il giocatore pensa che, con Motta in panchina, la Juventus può essere la situazione ideale per lui.