Il tedesco è in cima alla lista bianconera: il Borussia Dortmund non fa sconti e lo valuta sui 40 milioni, l’alternativa resta Galeno
Monaco di Baviera e Herzogenaurach, dove si sta allenando la Juventus in questi giorni, sono divise da meno di duecento chilometri. Due ore scarse in auto. Un assist troppo invitante per un “fantasista” del mercato come Cristiano Giuntoli. Monaco non è soltanto la città del Bayern, ma è anche la residenza della famiglia e dell’entourage di Karim Adeyemi, il 22enne jolly d’attacco del Borussia Dortmund nel mirino della Juve. Il d.t. bianconero sta sfruttando il ritiro in Germania per stare vicino alla squadra, a Thiago Motta e condividere con l’a.d. Maurizio Scanavino e con tutta la dirigenza gli sviluppi delle trattative, gestite fino a tarda ora al telefono. Ma Giuntoli è un dirigente imprevedibile e in perenne movimento, fatica a stare fermo nello stesso posto anche se si tratta di un gioiellino con ogni tipo confort come il quartier generale dell’Adidas. Così il manager toscano, tramite i soliti intermediari, si è mosso per verificare la fattibilità di un blitz a Monaco prima del rientro in Italia e l’idea non è dispiaciuta alle persone vicine ad Adeyemi, tutt’altro che insensibili alla corte della Juventus. Una toccata e fuga di poche ore, giusto il tempo per confermare anche di persona l’interesse per il tedesco, in cima alla lista delle ali della Continassa assieme a Galeno del Porto. Un modo per rafforzare il feeling con l’entourage del giocatore. Adeyemi, invece, in questo momento è fisicamente lontano anche dalla Germania: è impegnato con i vice campioni d’Europa nella tournée in Asia.