L’agente del calciatore ha visto i rappresentanti del club della Saudi Pro League: proposti tre anni di contratto a 25-30 milioni a stagione
Dybala e gli arabi al tavolo insieme. Il nuovo affondo è arrivato oggi, con i rappresentanti dell’Al-Qadsiah che sono tornati alla carica per la stella argentina della Roma. L’offerta da 20 milioni di euro a stagione recapitata a Dybala lo scorso primo agosto (e rifiutata una settimana dopo, esattamente l’8) è stata aumentata, probabilmente con una cifra che si aggira intorno ai 25-30 milioni a stagione per tre anni. Dybala non è ancora convinto, ci sta pensando su. Ma è chiaro come i soldi siano davvero tanti, esattamente come il cambio di vita che gli si prospetta di fronte.
L’agente di Paulo Dybala, Carlos Novel, è giunto a Roma nella giornata di ieri, per poi andare a cena con il giocatore argentino per parlare proprio della sua situazione attuale, vista la recente esclusione dai titolari nell’amichevole contro l’Everton e le successive parole di Daniele De Rossi (“Dybala? Io non lego nessuno, chi vuole andare via è libero di farlo”). Nel frattempo, mentre Novel (già ripartito per la Spagna) e Dybala erano a cena in un’altra parte della città, la Roma era in un albergo del centro per parlare di altro, con Fali Ramadani, accompagnato da rappresentanti arabi che erano lì non per Paulo ma per il terzino Abdulhamid, che piace ai giallorossi. Poi, nella giornata di oggi l’accelerazione degli arabi, che sono tornati alla carica per convincere Dybala ad accettare la sontuosa offerta, proprio mentre la Joya era in campo ad allenarsi agli ordini di De Rossi. Paulo vuole prendersi ancora del tempo per decidere con calma il suo futuro, la Roma vorrebbe che la situazione si risolvesse il prima possibile, per non avere dentro casa un problema che può diventare assai complesso da risolvere. Impressioni? Tutti gli indizi fanno pensare che presto le strade di Dybala e della Roma possano separarsi. Anche perché Paulo quest’anno ha un ingaggio da circa 9 milioni di euro (bonus inclusi), con la concreta possibilità che possa scattare anche l’opzione per il prossimo anno. Tanti soldi che a Trigoria potrebbero invece dirottare altrove.