Il centrocampista dello Slovan Bratislava, avversario dei rossoneri: “Quando ero al Parma vedevo Rafa Leao e sembrava non avesse voglia.
A febbraio compirà 38 anni e forse questa sarà la sua ultima stagione da calciatore, ma intanto Juraj Kucka domani sera sarà protagonista contro il Milan. E contro Leao, con il quale non è stato tenero oggi in conferenza stampa. Da fine agosto l’ex Genoa e Parma è stato alle prese con un infortunio a un ginocchio che lo ha costretto ad operarsi al menisco e ad allungare i tempi di recupero, ma venerdì scorso è tornato in campo e adesso sfiderà la formazione di Fonseca. “Mi sento bene – ha detto in conferenza stampa – e spero di dare una mano alla squadra per portare a casa un punto. Dell’esperienza al Milan ho un ottimo ricordo perché ho sempre tifato per i rossoneri fin da bambino, ma da quando me ne sono andato è rimasto solo Calabria e forse il custode… Abbiamo vinto un trofeo e ho sempre lottato per la maglia come vogliono i tifosi. La mia felicità al momento del sorteggio? Ci tenevo a giocare contro il Milan qua a Bratislava: per me è un altro sogno che si avvera”.
Quando gli è stato chiesto quale dei giocatori toglierebbe a Fonseca, il centrocampista che indossa la maglia numero 33 ha spiegato: “Il Milan ha tanti giocatori bravi e in avanti può contare su molta qualità. Mi piace Pulisic, ma anche Leao. Quando ero al Parma credevo che Leao non arrivasse lontano: pensavo che non avesse voglia di giocare perché camminava per il campo. Ora è cambiato ed è un top di livello internazionale”. Un complimento, o forse no.