Errori tecnici, marcature e… Il Milan ha rischiato di prendere gol in 9 modi diversi in 90 minuti

La partita pazza con la Fiorentina è stata un campionario di errori con una costante: Conceiçao rischia sempre troppo. I più coinvolti? Theo, Tomori e Thiaw

Sergio Conceiçao, quando ha saputo che Palladino aveva parlato bene della partita, è inorridito: “A me le partite piene di errori non piacciono”. Ha ragione. Milan-Fiorentina è stata una partita col passepartout: libero accesso all’area di rigore per tutti. Rivederla a distanza di qualche ora fa impressione perché il Milan ha rischiato di prendere gol in almeno 9 modi diversi, tra errori individuali e di squadra. Ecco il campionario.

La Fiorentina segna già al 7’ e il modo ancor offende Conceiçao, che non per caso ha sostituito Musah dopo 23 minuti. Yunus a centrocampo fa un errore tecnico raro: controlla il pallone, fa una finta e finisce per appoggiare il pallone a Mandragora. Il resto arriva a catena: il dribbling di Gudmundsson, Tomori che perde l’uno contro uno e l’autogol di Thiaw che, tra tutto, è quasi il meno.

Troppi giocatori del Milan vanno in difficoltà nell’uno contro uno. Tomori, che pure sarebbe il centrale più reattivo, nell’azione dello 0-1 viene lasciato sul posto da Gudmundsson. E Thiaw, nel secondo tempo, viene sorpassato a velocità doppia da Moise Kean, come per un difensore del Milan non dovrebbe essere possibile. Nasce così la parata più metafisica della serata di Maignan, che alza un braccio e respinge di spalla. Per lui, almeno, era serata sì.