De Gea salva nel primo tempo su Bernabè, Kean sbaglia nella ripresa. I viola agguantano la Roma, in attesa del derby. Chivu a +4 sulla zona retrocessione
L’Europa si allontana per la Fiorentina, la salvezza si avvicina per il Parma. Il brutto 0-0 del Franchi decreta questo verdetto. La squadra viola, pur con tutti i big, eccetto l’infortunato Gosens, dimostra di soffrire contro le squadre di bassa classifica e bissa il pari dell’andata contro un Parma che, mattoncino dopo mattoncino, Cristian Chivu sta conducendo alla salvezza.
Dopo il punto strappato all’Inter, gli emiliani ne portano via un altro, preziosissimo a Firenze. Rischiando di fare il colpo grosso perché il colpo di testa di Bernabé dopo 3’ è stato un’occasione enorme. Per fortuna dei viola in porta c’è sempre De Gea. Raffaele Palladino, squalificato e sostituito da Citterio, vede l’Europa allontanarsi perché partite come queste vanno vinte. Forse dovrà appellarsi agli scontri diretti con Roma e Bologna perché con le big è un’altra musica.
Ma se viene chiamata a far la partita la Fiorentina fa fatica, non trova sbocchi spunti, idee. E non bastano le sgasate di Dodò. Stavolta non ha avuto neppure un super Moise Kean che ha fallito la sua opportunità al 9’ della ripresa. Ma il punticino non aiuta anche se muove la classifica. Sarà battaglia a quattro con Roma, Lazio e il Milan che si avvicina.
Il Parma è fisico, e gioca molto duro, sempre al limite nelle entrate. La Fiorentina non produce gioco, l’unico schema è l’accelerata di Dodò che al 19’ lascia sul posto Valeri. Al 22’ l’unico tiro viola è del solito Mandragora, ma la mira non è azzeccata. La Fiorentina cerca di proporsi ma senza costrutto.