Inter, un mercato da 100 milioni! Dopo Bonny, sprint per Leoni. I dettagli

Per il gioiello del Parma Marotta e Ausilio hanno un budget di 30 milioni. In Emilia l’ha lanciato proprio Chivu

C’è un mondo che cambia sotto gli occhi dell’Inter, mentre la squadra attraversa il ventre d’America, da Ovest verso Est. È lo stesso club nerazzurro, in fondo, a scoprirsi diverso davanti allo specchio, più coraggioso e deciso nella costruzione (costosa) di un futuro ancora al vertice: arrivare a una spesa a tre cifre non spaventa più come un tempo, anzi sta diventando una rapida realtà. La nuova Inter, infatti, è giovanile nelle scelte e, finalmente, disposta a investire in massa prima di vendere: è un’attitudine felice a cui i tifosi non erano certo abituati negli ultimi anni, un visibile cambio di rotta in questa era con i californiani di Oaktree al governo. Così, mentre aprono a distanza le porte di casa a Ange-Yoan Bonny, che domani inizierà l’immersione nel nuovo mondo nerazzurro, il presidente Beppe Marotta e il ds Piero Ausilio non hanno esaurito le cartucce e pensano a come togliere rughe anche alla difesa: Giovanni Leoni del Parma è l’oggetto pregiato di questo mercato, ma anche l’obiettivo principale dei nerazzurri per un reparto in là con l’età.

In questo viaggio Mondiale l’Inter ha già attraversato tanti pezzi d’America, dalla rigogliosa West Coast passando per Seattle, devota alla musica e alla tecnologia, fino a qui, Charlotte, North Carolina, secondo polo finanziario di tutti gli States. Lungo il tragitto ha mostrato i due gioiellini già acquistati – finora ha rapito l’occhio più Petar Sucic che Luis Henrique, anche se il brasiliano ha solo bisogno di tempo ed allenamenti –, ma adesso spera di poter staccare immediatamente un biglietto aereo per gli Stati Uniti anche ad Ange-Yoan Bonny, ormai interista in pectore.

In ogni caso, in questa piccola grande rivoluzione, l’Inter è partita con netto anticipo, quando già a gennaio ha battuto la concorrenza bianconera nei tempi del blitz a Zagabria: quanto siano stati ben spesi i 14 milioni per Sucic è sembrato abbastanza chiaro in queste prime tre uscite americane.