Pogba: “Ho amato la Juve e l’amerò sempre. Ma solo Agnelli e Chiellini mi hanno chiamato…”

Il francese si presenta al Monaco dopo la squalifica per doping e la risoluzione coi bianconeri: “Non c’è una guerra da fare contro nessuno”

“Ho sempre amato e amerò sempre la Juve. Questo club mi ha aiutato a diventare quello che sono oggi. Sono successe tante cose, alcune persone hanno la loro maniera di fare le cose. Ci sono cose che mi sono piaciute e altre che non mi sono piaciute. Non mancherò mai di rispetto al club, oggi sono felice e penso che anche loro lo siano. Andiamo avanti, senza fare guerre”. Paul Pogba fa una mezza retromarcia dopo l’accusa di essere stato lasciato solo nei due anni di squalifica per doping e, nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore del Monaco, rivolge un pensiero affettuoso al suo recente passato. “Agnelli mi mandava messaggi e mi chiamava e io questo lo chiamo supporto. Quando non ricevi chiamate da persone che sono nel club, non hai supporto. Non dico che è il modo sbagliato di fare le cose, ma è solo una maniera diversa di vedere le cose. Chiellini, arrivato dopo, mi ha mandato messaggi, così come hanno fatto altri giocatori bianconeri”, ha aggiunto. 

Lo sguardo del francese,  a 32 anni, adesso è però rivolto in avanti. “Un anno fa ho detto che non ero morto. Il mio sogno è vedere i miei figli festeggiare un gol con una “dab”. Oggi penso al futuro e non al passato – ha concluso -. Ho sentito Deschamps, mi ha detto che il mio arrivo al Monaco è una bella cosa. È normale voler giocare in nazionale, ma ci sono delle tappe da rispettare e il posto va meritato. La Francia ha un grande gruppo, dipende da me”.