Caldara flop anche allo Spezia: ora torna al Milan. Ma col Diavolo è finita

La retrocessione dello Spezia allo spareggio chiude, per Mattia Caldara, le possibilità di riscatto da parte del club ligure. Il difensore tornerà a Milanello per l’ultima volta. Prima di uscire – a meno di clamorose sorprese – in maniera definitiva dai radar rossoneri.

La storia di Caldara è piena zeppa di “se” e congiuntivi. Ipotesi e prospettive. Gioiello lanciato da Gasperini all’Atalanta (7 gol alla prima stagione in A), nel 2018 il classe ‘94 aveva fatto parte dell’operazione Bonucci-Higuain tra Juve e Milan. Cinque anni fa i rossoneri avevano puntato su di lui come il difensore del futuro, versando 36 milioni nelle casse della Signora. La sua esperienza con il Diavolo si è però rivelata con il passare dei mesi un flop totale: Caldara ha giocato più partite in Primavera che in prima squadra, quattro presenze contro due in circa un anno e mezzo. Nessuna in Serie A, solo un debutto in Europa League contro il Dudelange e un’apparizione in semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Salto indietro al 24 aprile 2019, successo per 1-0 dei rossoneri.

Con il Milan ha messo insieme solo 155 minuti in campo, tra problemi fisici in serie e viavai sul mercato. Dalla lesione parziale del tendine d’Achille alla rottura del crociato sinistro, fino ai prestiti all’Atalanta, al Venezia e poi allo Spezia. Con due retrocessioni e stagioni non indimenticabili all’attivo. Da solo, è costato più dei vari Theo Hernandez, Tomori, Kalulu e Kjaer e oggi l’intenzione della società è tentare la cessione definitiva per fare un minimo di cassa considerando il suo contratto in scadenza nel 2024.

Nell’ultima stagione allo Spezia, con l’altro rossonero Daniel Maldini, ha totalizzato invece 22 presenze tra Serie A e Coppa Italia (con un assist a referto). Altri mesi contraddistinti da diversi acciacchi e passati a guardare i compagni dalla panchina nel momento più delicato. Fino alla gara da dentro o fuori con il Verona che ha spedito i liguri in B, in cui non è stato convocato.