Fulham e Besiktas su Taremi: se parte lui, l’Inter si butta sul trequartista

Gli arrivi di Bonny e la conferma di Pio Esposito chiudono la permanenza dell’iraniano, che può salutare. Con il risparmio sul suo ingaggio l’Inter può regalare a Chivu un trequartista o una seconda punta

Mehdi Taremi si è messo a disposizione. Come succedeva fino a un mese e mezzo fa, quando partiva regolarmente dalla panchina (senza peraltro riuscire a lasciare il segno quando chiamato in causa), solo che stavolta è diverso. Perché l’Inter, nel frattempo, lì davanti ha cambiato pelle, vedi Pio Esposito e Bonny. E allora Taremi ha dato il suo ok: se arriveranno offerte, non sarà di certo lui a mettersi di traverso. Valuterà, soppeserà e se ci saranno le condizioni saluterà. Il che, in ottica interista, si tradurrebbe in un semaforo verde acceso sull’ultimo tassello che manca a Chivu per ridisegnare l’attacco della sua Inter: quel trequartista che manca e che Cristian vorrebbe con sé per dare l’assalto allo scudetto. 

Taremi e i dirigenti dell’Inter si sono confrontati di recente. Non è stato un faccia a faccia in senso letterale — non sarebbe potuto esserlo, visto che l’ex centravanti del Porto si trova ancora in Iran, bloccato da metà giugno in patria a causa del conflitto tra il suo Paese e Israele — ma quel che conta è che Mehdi e il club si sono capiti senza la necessità di discutere troppo. Del resto, era tutto piuttosto chiaro dopo la prima stagione italiana dell’attaccante, sbarcato ad Appiano l’estate scorsa con addosso i gradi del titolare aggiunto alla ThuLa e scivolato presto in panchina a causa di un rendimento decisamente al di sotto delle aspettative. Le scelte di mercato di giugno hanno fatto il resto e Taremi ha preso atto del fatto che le nuove gerarchie lo spingerebbero ai margini del progetto.