Paradosso Yildiz: per la Juve è intoccabile ma in 18 guadagnano più di lui. E tre big già lo puntano

Il fantasista turco sarà anche vice capitano,  però guadagna solo 1,7 milioni all’anno. Comolli studia il rialzo a 6 come David per evitare di perderlo.

Kenan Yildiz è un ventenne diverso: dribbla gli avversari, non le responsabilità. La stellina da più di un anno indossa con stile la maglia numero 10 della Juventus ereditata dai miti Alessandro Del Piero, Roberto Baggio e Michel Platini. E nei prossimi due mesi non sarà complicato vederlo con la fascia al braccio come è già successo a Verona alla quarta di campionato. Il capitano è sempre Manuel Locatelli, ma con l’infortunio di Gleison Bremer si rinnovano le gerarchie e il fantasista turco sarà il vice dell’azzurro. 

Un’investitura in più, che si aggiunge a quella di intoccabile per Igor Tudor (8 partite su 8 da titolare), di gioiello più costoso della Signora e della Serie A – secondo le stime del Cies è il giocatore che vale di più in Italia (111 milioni, seguito da Lautaro a 107), di juventino più corteggiato sul mercato (Chelsea, Arsenal, Barcellona), di maglia più venduta negli store bianconeri e di volto più richiesto dagli sponsor per gli spot pubblicitari e dai tifosi per le foto. Yildiz domina le classifiche stagionali della Signora, comprese quelle degli assist (4 tra A e Champions) e dei dribbling (9 in campionato). Tutte a parte tre: minutaggi (36 minuti in meno di Kalulu e Kelly), gol (2 in meno di Vlahovic) e stipendi: Kenan è 19° in graduatoria con un ingaggio da 1,7 milioni più bonus. Soltanto Mattia Perin (1,5 milioni), Daniele Rugani (1,4), Fabio Miretti (1,2), Juan Cabal (1,2), Vasilije Adzic (0,3) e Carlo Pinsoglio (0,3) guadagnano meno di lui. Della serie: lo status di Yildiz è da big, il contratto ancora no. Impatto in campo inversamente proporzionale alla busta paga. 

Il turco e la Juventus condividono la priorità di rinnovare l’amore e il contratto (fino al 2030) e la fiducia non si attenua, ma la se la fumata bianca tarda è perché non c’è ancora accordo sulle cifre. I numeri di Yildiz in campo e fuori sono da primo della classe, l’ingaggio invece è tra gli ultimi.