E De Vrij che fa? Occhio ai Blues. L’Inter apre alla cessione

L’olandese è in scadenza tra un anno, la sua situazione è finita nell’ombra. I Blues però cercano un centrale, e ci pensano.

Sul mercato come in campo. Dei tre difensori titolari dell’Inter – Skriniar, De Vrij e Bastoni – l’olandese è quello che si prende meno titoli, che amministra e pulisce, che opera da registra arretrato ma si vede meno davanti. Più nell’ombra degli altri due, per ruolo e caratteristiche. Un leader silenzioso, del cui futuro si è parlato molto negli scorsi mesi: in scadenza nel 2023 e considerato il più sacrificabile, un addio sembrava molto probabile. Mino Raiola era al lavoro per una soluzione, con la prospettiva di portare nelle casse dell’Inter una cifra attorno ai 20-25 milioni di euro, a essere molto ottimisti. Di Stefan si parla poco, le voci su Bastoni – allarme a oggi rientrato – e Skriniar hanno oscurato le vicende attorno all’olandese. Sul mercato come in campo, ma occhio: un addio non è da escludere.

IL CHELSEA—   Si deve guardare sempre lì, all’Inghilterra. È di pochi giorni fa il viaggio di mercato di Piero Ausilio, mosso dal desiderio di riportare a casa Lukaku ma con tanti argomenti di cui parlare. Si pensi a Denzel Dumfries, l’esterno olandese che potrebbe percorrere al contrario la tratta del belga, dall’Inter al Chelsea. E chissà che non sia solo: con lui, non è da escludere che si trasferisca a Londra anche il connazionale De Vrij. Sì, perché i Blues cercano un difensore e la situazione legata al centrale oranje è da monitorare: per età, contratto e prestazioni altalenanti, dalle parti di Appiano Gentile non è considerato incedibile. E se di incedibile non c’è nessuno, De Vrij è meno incedibile di altri. Nelle scorse settimane si è registrato l’interesse del Manchester United, adesso bisogna fare attenzione alla pista Chelsea.

Juventus-Di Maria, i bianconeri ci riprovano: risposta attesa nel weekend

Ibianconeri ci riprovano per il calciatore argentino ex PSG. La nuova offerta è di un anno più un altro opzionale: una via di mezzo tra i due inizialmente offerti e l’uno richiesto da Di Maria. In caso di fumata nera, gli obiettivi sono Berardi, Zaniolo e Kostic.

La Juventus ci riprova per Angel Di Maria. Dopo la fase di stallo dell’operazione nell’ultimo periodo, i bianconeri hanno rimodulato l’offerta al giocatore. La trattativa era bloccata perché la Juventus offriva due anni di contratto, mentre Di Maria ne chiedeva soltanto uno.  Adesso la Juve ha deciso di rimodulare la proposta a Di Maria, offrendo un anno più un altro opzionale, in modo che il calciatore possa rimanere una stagione e alla fine decidere se prolungare la sua permanenza in bianconero per un altro anno. La risposta di Di Maria arriverà entro il fine settimana, ma intanto l’argentino sta parlando con la famiglia per convincerla. Nel giro di qualche giorno, poi, comunicherà la sua decisione. 

Juventus, le opzioni in caso di fumata nera con Di Maria.La Juventus dunque attende una risposta, ma se dovesse arrivare una fumata nera, virerebbe su altri obiettivi sul taccuino della società. Gli altri tre nomi sono Domenico Berardi, Nicolò Zaniolo e Filip Kostic. Intanto, però, la Juve aspetta e dà priorità al calciatore della nazionale argentina e ormai ex PSG. 

Il Milan riscatta Messias con lo sconto: le cifre dell’operazione col Crotone

Irossoneri hanno raggiunto un accordo per riscattare il brasiliano: nelle casse della società calabrese andranno 4.5 milioni di euro più bonus. Si attende solo l’ok della nuova proprietà per formalizzare l’operazione.CALCIOMERCATO, NEWS E TRATTATIVE LIVE.

Junior Messias proseguirà ancora la sua avventura con la maglia del Milan. Dopo i contatti proficui dei giorni scorsi, il club rossonero e il Crotone – società da cui lo scorso anno Maldini e Massara prelevarono il calciatore brasiliano in prestito con diritto di riscatto – hanno raggiunto un accordo per la cifra relativa al riscatto di Messias. Intesa raggiunta dopo i contatti odierni per 4.5 milioni di euro più bonus, cifra più bassa rispetto a 5.4 milioni previsti inizialmente per riscattare il cartellino del brasiliano. Il Milan dunque acquisterà Messias a titolo definitivo e anche con uno sconto.

Si attende solo l’ok finale della proprietà rossonera-Tutto fatto tra Milan e Crotone, adesso si attende solo l’ultimo ok da parte della nuova proprietà rossonera per finalizzare l’operazione. La dirigenza ha infatti trovato l’accordo totale con la società calabrese che nella prossima stagione giocherà in Serie C, si attende ora  solo l’ultimo via libera della proprietà. Poi Messias – 32 presenze tra tutte le competizioni con 6 gol e 3 assist nella sua prima stagione rossonera – diventerà a titolo definitivo un calciatore del Milan.

Dybala a cena con Correa a Miami. L’Inter lavora per arrivare alla Joya

Dopo la partenza di Perisic l’Inter continua a lavorare per rinforzare le fasce: nonostante la fumata bianca molto vicina con il Cagliari per Bellanova, il club nerazzurro si sta muovendo anche per Udogie e Cambiaso. Incontro in corso con l’entourage dell’esterno classe 2002 dell’Udinese

Continuano i discorsi con Dybala e Lukaku

Per quanto riguarda Paulo Dybala, continuano i contatti tra l’Inter e Jorge Antun. Non è da escludere un nuovo incontro tra le parti: i nerazzurri si sono avvicinati molto e devono scegliere quando sferrare l’attacco definitivo. L’altra pista importante riguarda Lukaku: il belga ha aperto al ritorno e il Chelsea è disponibile a parlarne. Al momneto, però, non possono arrivare a Milano entrambi: le trattative stanno andando avanti parallelamente ma, a meno di una cessione in attacco di uno tra Lautaro, Dzeko e Correa (Sanchez è già in uscita), solo uno dei due vestirà la maglia nerazzurra.

Una foto che fa sognare i tifosi dell’Inter. Paulo Dybala e il Tucu Correa (attaccante della squadra allenata da Simone Inzaghi) hanno trascorso una serata insieme a cena in un locale di Miami, il “Forte dei Marmi”: i due calciatori argentini, compagni in nazionale, sono stati immortalati in una foto dal proprietario del ristorante – grande tifoso nerazzurro – che ha pubblicato sui social lo scatto con annessa didascalia “Benvenuto all’Inter!” (poi cambiato in “Forza Inter”) e menzione all’ex numero dieci della Juventus, svincolato dopo il mancato rinnovo da parte della Juventus. Un indizio che scalda i tifosi dell’Inter che sperano di vedere la Joya in nerazzurro nella prossima stagione.

Trattativa per portare Dybala all’Inter che si appresta a entrare nella fase rovente. Dopo l’incontro positivo tra l’agente del calciatore e i dirigenti nerazzurri dei giorni scorsi e il successivo contatto telefonico tra le parti avvenuto nella giornata di lunedì, in settimana ci potrebbe essere un nuovo incontro tra l’entourage della Joya e i dirigenti dell’Inter per provare a ridurre la forbice tra la richiesta di Dybala, 8 milioni di euro a stagione, e l’offerta nerazzurra da 5-5.5 milioni di euro a stagione per quattro anni.

Dybala-Inter, attesi nelle prossime ore nuovi contatti tra Marotta e l’agente

Dopo il primo incontro tra le parti arrivato mercoledì 8 giugno, nel quale l’Inter ha formalizzato la prima offerta all’entourage di Dybala, nelle prossime ore è atteso un nuovo contatto telefonico tra Marotta e Jorge Antun. L’Inter è al lavoro per rinforzare anche le fasce dopo l’addio di Perisic. Bellanova nel mirino: trattativa già impostata con il Cagliari, manca l’incontro decisivo per la fumata bianca.

Va avanti la trattativa tra l’Inter e Paulo Dybala. Nelle prossime ore, tra lunedì 13 e martedì 14 giugno, ci saranno nuovi contatti tra l’entourage dell’argentino e la dirigenza dell’Inter. Dopo il primo incontro avvenuto nella sede nerazzurra mercoledì 8, nel quale l’Inter ha formalizzato la prima offerta alla “Joya”, Marotta e Jorge Antun si erano ripromessi di aggiornarsi nuovamente all’inizio della settimana in corso. Dybala, che è libero di trasferirsi a parametro zero dopo il mancato rinnovo del suo contratto con la Juventus, al momento è in vacanza in Florida con la compagna Oriana Sabatini.

Dopo il primo incontro c’è ancora distanza tra le parti: l’offerta dell’Inter è di 5,5 milioni di euro a stagione, mentre la richiesta dell’entourage dell’argentino partiva da 8 milioni netti l’anno più 2 di bonus. Smaltito il gelo iniziale per la richiesta elevata, soprattutto per il premio che Dybala avrebbe dovuto ricevere alla firma, entrambe le parti parlano di una distanza colmabile. Resta da capire se l’Inter dovrà fare uno sforzo economico sulla parte fissa, sui bonus o su un ulteriore anno di contratto rispetto ai 4 già offerti all’ex numero 10 bianconero.

L’Inter, però, è al lavoro per rinforzare anche altri reparti. Nelle prossime ore è atteso un incontro con il Cagliari per Raoul Bellanova: l’esterno classe 2000, per il quale il club sardo ha da poco esercitato il diritto di riscatto dal Bordeaux, è stato individuato come pedina utile per rinforzare le fasce nerazzurre dopo l’addio di Perisic. Il giovane esterno rossoblù ha spesso giocato sulla corsia di destra, ma potrebbe essere dirottato a sinistra dal momento che Inzaghi su quella fascia ha già a disposizione Dumfries e Darmian. La trattativa con il Cagliari è già impostata, ora manca l’appuntamento decisivo per la fumata bianca.

Olivera, infortunio al ginocchio per il nuovo giocatore del Napoli

l nuovo terzino sinistro del Napoli è stato sostituito dopo 35 minuti nella partita tra il suo Uruguay e Panama: distorsione al ginocchio sinistro dopo l’intervento falloso di un avversario. Il Ct della Celeste Alonso esclude in conferenza stampa danni a legamenti e menisco. Stop di 20/30 giorni per il difensore

Stop in nazionale per Mathias Olivera. Il nuovo terzino sinistro del Napoli, acquistato in prestito con obbligo di riscatto (operazione da 15 milioni di euro) dal Getafe, è infatti uscito per infortunio al 35′ del primo tempo della partita tra il suo Uruguay e Panama, vinta per 5-0 dai padroni di casa. Dopo un contrasto con l’avversario Cordoba, Olivera è caduto e ha immediatamente chiesto il cambio. Sostituito dal romanista Viña, è uscito dal campo in lacrime toccandosi il ginocchio sinistro. Il difensore ha rimediato una distorsione ma stando alle notizie che arrivano dall’Uruguay non ha riportato danni a legamenti, menisco e crociato. A far chiarezza sulle condizioni del difensore è stato Diego Alonso, commissario tecnico della Celeste: “Le sensazioni sono buone – le sue parole in conferenza stampa – sono stati già fatti degli esami e non dovrebbe essere nulla di grave. Aspettiamo ancora il report medico ufficiale, ma siamo abbastanza tranquilli”. L’ipotesi è quella di uno stop di circa 20/30 giorni.

I numeri di Olivera

Un infortunio maturato nel giorno della sesta presenza di Olivera con la nazionale maggiore uruguaiana, maglia indossata per la prima volta lo scorso 28 gennaio contro il Paraguay. Classe 1997, nato a Montevideo e cresciuto calcisticamente nel Nacional, il terzino sinistro è approdato in Europa nel 2017 quando il Getafe lo acquistò dagli uruguaiani dell’Atenas. Con gli azulones ha collezionato in totale 111 presenze (32 quest’anno), diventando un punto di riferimento della squadra dopo il ritorno dal prestito in Segunda Division all’Albacete tra ottobre 2018 e gennaio 2019. Ora il Napoli lo attende per l’avvio del ritiro estivo, in calendario l’8 luglio a Dimaro.

Ausilio a Londra incontra l’agente di Milenkovic, respinta offerta di 50 mln del Psg per Skriniar 

INTER, INCONTRO CON L’AGENTE DI MILENKOVIC – Ausilio è volato a Londra per sondare il mercato inglese per alcune operazioni in uscita. Ma, stando a Sky Sport, in questo blitz sarebbe andato in scena anche un incontro con Ramadani, agente di Nikola Milenković. Vertice che certifica l’interesse dei nerazzurri per un difensore in vista di un’eventuale cessione nel reparto arretrato. Il centrale serbo è legato alla Viola fino al 2023. 

L’Inter ha rispedito al mittente un’offerta ufficiale del Psg di 50 milioni di euro per Milan Skriniar. Lo riferisce Footmercato. Il club nerazzurro ha replicato con una richiesta di 80 milioni.

Il ds del Torino Davide Vagnati ha confermato l’interesse dell’Inter per Bremer, ma ha smentito che l’operazione sia già stata completata. “Bremer è un grande professionista e un leader – ha spiegato a Sky Sport -. Dopo la grande stagione, ha molto mercato e ci sono tanti club interessati a lui”. “Ci sono tante cose in ballo e tante richieste, ma dovremo vedere con lui – ha aggiunto -. L’Inter è una possibilità, ma dire che l’accordo vicino mi sembra esagerato”.

Piero Ausilio fa tappa a Londra: sul piatto diverse trattative di mercato che potrebbero coinvolgere le big di Premier League. Nell’agenda del ds nerazzurro non c’è però il nome di Romelu Lukaku. Il Chelsea ha aperto al prestito dell’attaccante belga ma al momento non ci sono contatti tra Blues e Inter. 

Secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, l’Inter e Paulo Dybala non sono mai stati così vicini: Paulo firmerà un triennale, con la chiusura dell’affare attesa entro il 20 giugno. Mancano solo i dettagli.

Inter sempre scatenata sul mercato. Come riporta Sky, i nerazzurri avrebbero avviato i primi contatti con la Fiorentina per Milenkovic. L’Inter, che potrebbe perdere uno tra Bastoni e Skriniar, ha messo nel mirino il viola e continua in ogni caso a tenere i fari bene accesi su Bremer del Torino. Il centrale granata è inseguito anche dal Milan.

Juve, Cuadrado e un futuro a scadenza. Ma se arriva un’offerta vera…

Il giocatore ha escluso trattative per il prolungamento. Che restano possibili da qui a giugno 2023, ma i precedenti di quest’anno dicono che la linea del club va in un’altra direzione. La distanza tra il suo accordo attuale e i nuovi standard bianconeri tengono invece aperta la strada di un’uscita anticipata.

Il tweet con cui Juan Cuadrado ha voluto spegnere le voci sul suo prolungamento alla Juventus, dicendo di non aver mai rifiutato proposte ma anche che non ci sono mai state trattative, mette per qualche tempo un punto fermo ai discorsi sul suo futuro. Nel senso che si torna alle certezze contrattuali, quel legame che si è rinnovato in automatico di un’altra stagione fino al giugno 2023. Le ipotesi davanti restano tre: mettersi al tavolo per prolungare ulteriormente il legame (come si è pensato a lungo), arrivare alla scadenza tra un anno oppure salutarsi subito. La gestione delle ultime settimane fino al citato tweet, per il momento, porta a escludere a oggi il primo scenario. Con quel che ne consegue.

Alcuni punti fermi. I 5 milioni bonus compresi scattati per la prossima stagione di Juan Cuadrado sono in linea con quanto messo nero su bianco tra giocatore e club quando fu stipulato il contratto a suo tempo, ma non più in linea con la politica attuale di rinnovi del club rispetto a cui oggi è fuori scala: adesso non sarebbe stato sottoscritto a quelle cifre, ma viene da una stagione precedente. Motivo per cui l’idea di allungare il legame, spalmando l’accordo su più anni, era un ambito di discussione realistico e sensato, al di là del livello a cui poi sono effettivamente arrivati i colloqui.

È questa valutazione economica ad aprire all’eventualità che se si presentassero compratori per Cuadrado la Juventus ne considererebbe l’uscita. E’ in questa sola cornice che possono avere cittadinanza le voci sul colombiano, tra cui sono emerse quelle su Inter e Roma. Ma chi è disposto a spendere, e quanto, per un giocatore di 34 anni in scadenza e con livello stipendiale di questo tipo? Perché appare invece esclusa, nell’indirizzo prevalente di onorare il legame in maniera reciproca, la possibilità invece di una rescissione del rapporto lasciando libero il colombiano di accasarsi altrove. Quindi avanti fino al 2023, a meno che arrivi un acquirente.

Nazionale, i punti fermi di Mancini per presente e futuro: su chi punterà il Ct

Dopo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar, Roberto Mancini ha dato il via alla rinascita dell’Italia. Nelle prime due gare di Nations League contro Germania e Ungheria è partito il nuovo corso della Nazionale e il ct ha dato spazio a tanti giovani. Ma per il presente e soprattutto per il futuro, il Mancio ha ben chiaro quali saranno i suoi punti fermi: eccoli tutti.

Il nuovo corso della Nazionale italiana è iniziato. Due prove convincenti in Nations League: prima, con tantissimi giovani in campo, il buon pari con la Germania, poi la vittoria contro l’Ungheria. Roberto Mancini ha osato, sperimentato, lanciato nuovi azzurri. Ma le sue idee in vista del presente e soprattutto del futuro dell’Italia, almeno per quanto riguarda alcuni giocatori, sono abbastanza chiare. Il ct ha i suoi punti fermi, sui quali dovrà costruire la Nazionale che verrà. Ecco chi sono.

La nuova Italia, ovviamente, non potrà prescindere da Donnarumma. Il portiere del Psg, miglior giocatore dell’ultimo Europeo, sarà il primo punto fermo della Nazionale di Mancini. E, da parte sua, Gigio ha tutta la volontà di entrare sempre più nella storia azzurra, diventando il giocatore con il maggior numero di presenze con la maglia dell’Italia: a soli 23 anni ne ha già collezionate 45 e il tempo è dalla sua parte

LEONARDO SPINAZZOLA–La sua assenza nello spareggio mondiale contro la Macedonia del Nord si è sentita eccome, soprattutto in considerazione delle prestazioni sfoderate a Euro 2020. Adesso, dopo il lungo stop, quello che per larghi tratti è stato il miglior terzino dell’ultimo Europeo è rientrato a pieno regime e il ct non ha nessuna intenzione di rinunciarci. Sarà lui il proprietario della fascia mancina nel nuovo corso della Nazionale

ALESSANDRO BASTONI–Riserva agli Europei, sarà uno dei nuovi punti fermi di Mancini. Toccherà a lui raccogliere al centro della difesa l’eredità di Giorgio Chiellini, che ha lasciato la maglia azzurra. Il talento e la duttilità del classe ’98 dell’Inter rappresentano la più grande garanzia per il ct

Napoli, Koulibaly: “Dove giocherò in futuro? Ancora non lo so”

“Al momento penso al Senegal e poi me ne andrò in vacanza. Non voglio mentirvi, non so cosa accadrà nel mio futuro”. Dal ritiro della sua nazionale Kalidou Koulibaly apre, anzi spalanca, le porte ad una possibile nuova avventura lontano da Napoli e dopo le tante voci degli ultimi giorni per i tifosi azzurri diventa sempre più concreta l’ipotesi dell’addio di un altro capitano dopo quello di Lorenzo Insigne (anche il futuro di Mertens è fortemente in bilico). 

Sul centrale azzurro arrivato a Napoli nell’estate del 2014 è ormai sempre più forte il pressing del Barcellona, ma anche la Juventus ci starebbe pensando soprattutto in caso di addio di De Ligt : “In questo periodo di nazionale non ho avuto modo di parlare con nessuno della questione perché ero concentrato solo su queste due partite (di qualificazioni alla Coppa d’Africa 2023, ndr) – ha aggiunto Koulibaly, spiegando che penserà al suo futuro solamente quando saranno finite le vacanze – Ora passerò qualche giorno di vacanza qui in Senegal, durante l’anno è sempre molto complicato, una volta in Europa vedremo cosa accadrà”. 

Della situazione di Koulibaly (come di quella di Mertens) ha parlato di recente anche il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, che in occasione della presentazione del ritiro estivo del Napoli era stato piuttosto chiaro sulla nuova politica del club riguardo al monte stipendi: “Il rinnovo dipenderà solo da loro: se vogliono pensare alla vil moneta o sceglieranno Napoli, che è un privilegio”. 

“Molto spesso si pensa ai sentimenti e non alla ragione in questi casi. Ci sono gli interessi dei calciatori, degli agenti, delle famiglie, non è la società a gestirli, a meno che un club non voglia dissanguarsi. Ma questo non è il momento per dissanguarsi. Il Milan ha vinto lo scudetto con 40 milioni di ingaggi in meno rispetto a noi”, aveva aggiunto AdL.