L’Albiceleste chiude il mini tour americano con un successo per 3-1 sulla Costa Rica: il Toro interrompe un’astinenza di un anno e mezzo entrando nella top 10 all-time, il trequartista in prestito al Monza fa il suo debutto
Tre gol di pregevole fattura, un successo che conferma il primato nel ranking mondiale (almeno) per i prossimi tre mesi e, soprattutto, l’urlo di gioia di Lautaro Martinez che torna al gol in nazionale dopo un anno e mezzo di digiuno. Questo il breve riassunto di quanto accaduto nella notte al Memorial Coliseum di Los Angeles, dove l’Argentina ha chiuso la mini-tournée americana con un successo in rimonta sulla Costa Rica per 3-1.
La nota più lieta della serata per il tecnico albiceleste, ma anche per i tifosi nerazzurri, è il “maleficio” spezzato dal Toro, che in maglia albiceleste non andava a segno su azione dal 22 settembre 2022, in occasione di un 3-0 in amichevole contro l’Honduras. “Sono felice, è un premio al lavoro e alla tranquillità con cui ho cercato questo gol”, ha dichiarato a fine gara un Lautaro visibilmente sollevato e sorridente.
L’Argentina riconsegna dunque all’Inter un Toro rigenerato, carico e, dettaglio affatto trascurabile, anche piuttosto fresco, perché nella sfida giocata questa notte contro la Costa Rica ha visto il campo solo nei 20′ finali. Dopo i 90′ più recupero giocati contro El Salvador, il bomber di Bahia Blanca ha lasciato spazio dal primo minuto a Julian Alvarez accontentandosi di uno spezzone, tuttavia sufficiente per confezionare il 22° sigillo che vale l’ingresso nella top10 dei bomber più prolifici in maglia albiceleste. Il morbido tocco sotto porta su perfetto assist De Paul, realizzato appena 7′ dopo l’ingresso in campo, consente al Toro di agganciare altri due campioni del mondo, vale a dire Leopoldo Luque e Daniel Passarella. Adesso, nel mirino di Lautaro ci sono Luis Artime (24) e Angel Di Maria (27), quest’ultimo a segno anche nella notte con una magistrale punizione all’incrocio valsa il momentaneo pareggio dopo il sorprendente vantaggio centroamericano di Ugalde al 34′.