Milan, la partita per Diaz: al Real lo rivogliono, lui sta bene in rossonero, Maldini tratta

Per acquistare il trequartista servono 22 milioni, coi Blancos che hanno la recompra a 27 e vorrebbero farci una ricca plusvalenza.

Giocate da 10 nella casa del “Diez”. Per rilanciare il presente e costruire un altro pezzo di futuro. Al Maradona, Brahim Diaz ha dato al Milan la spinta verso la vittoria fin qui più pesante del campionato rossonero. Un assist per il ritorno al gol di Leao, un guizzo da prestigiatore per il raddoppio e un’altra prestazione di tecnica e sostanza nel film del 4-0 rifilato al Napoli capolista. Con tanto di preoccupazione finale e cambio per un fastidio muscolare.

Un allarme rientrato subito dopo la gara, con le parole di Pioli: “Ha avuto un piccolo problema agli adduttori, ma non penso sia nulla di grave. Avrebbe voluto continuare ma non ho voluto rischiare”. Perché per il Diavolo si avvicina il momento più delicato, con l’Empoli e i quarti di Champions all’orizzonte. E quando la partita conta, Brahim Diaz c’è. La prova da 8 in pagella del Maradona è l’ultimo tassello del suo miglior momento rossonero. Partito all’inseguimento del colpo De Ketelaere, a suon di gol, assist e prestazioni convincenti, il 10 si è piazzato al centro del Milan, portando tutti a riflettere con largo anticipo sul suo destino.

Protagonista già alla prima di campionato, con uno dei lampi che ha stappato la stagione (nel 4-2 di San Siro contro l’Udinese), Diaz si è poi confermato al top sempre in uno scontro diretto. Lo scorso 8 ottobre, al Meazza, ha messo ko la Juve grazie a un’altra giocata stellare: partenza in velocità da centrocampo, difesa bruciata e pallone alle spalle di Szczesny per un 2-0 che potrebbe rappresentare alla fine uno dei risultati più pesanti nella corsa al quarto posto.