Via all’esperimento: così potrebbe cambiare la regola del fuorigioco

Per ora si tratta solo di una fase sperimentale nel campionato Under 18, ma se dovesse essere valutata migliorativa la regola potrebbe entrare in vigore dopo un anno

Giusto annullare il gol di Lautaro nel derby? Secondo le regole vigenti sì. Uno spicchio della fronte dell’argentino era più vicino alla linea di porta milanista rispetto al piede di Thiaw. Un centimetro, forse poco più, ma le regole non possono essere lasciate alla discrezionalità o addirittura all’approssimazione: se anche l’attaccante fosse avanti di un niente rispetto al “penultimo difendente”, il guardalinee non potrebbe che sventolare la bandierina (e il Var fotografare la posizione irregolare). In futuro, però, lo stesso gol potrebbe essere regolare. Potrebbe, non è detto che succeda. La Fifa sta studiando gli effetti di un eventuale cambio rivoluzionario. La sperimentazione si svolgerà anche in Italia, nel campionato federale Under 18. Si comincia proprio questo fine settimana, casualmente pochi giorni dopo il gol di Lautaro, nel derby Inter-Milan dei giovani.

Il fuorigioco è cambiato negli anni: attivo e passivo, “luce”, in linea, tre difensori, due difensori, tante formule diverse. Questione di visione politica. Il documento al quale Gianni Infantino sta ispirando la presidenza Fifa, “Vision 2020-23”, punta dichiaratamente a favorire il gioco offensivo: un obiettivo che passa (anche) dalla revisione del fuorigioco. Come? Considerando in gioco un attaccante che abbia almeno una parte del corpo in posizione regolare. Esattamente il contrario della regola di oggi che prevede l’offside quando almeno una parte del corpo sia in posizione irregolare. Per “parte del corpo” s’intende naturalmente quella buona per segnare: testa, busto, gambe, piedi, non certo mani e braccia.