Coppa Italia: Juve-Inter da record, oltre 5 milioni di incasso

Battuto il primato della semifinale, migliore incasso nella storia della competizione

Una finale da record. Inter e Juve tornano a sfidarsi per la Coppa Italia dopo 57 anni e lo faranno in uno scenario speciale. Lo stadio Olimpico infatti è esaurito (68mila presenze) e l’incasso di oltre 5 milioni – la Lega comunicherà la cifra esatta soltanto domani – stabilisce un primato per la manifestazione. Abbattuto il precedente record, che aveva un mese abbondante di vita. In occasione della semifinale di ritorno tra Inter e Milan, a inizio aprile, infatti l’incasso era stato di 4.156.710 euro grazie ai 74.508 spettatori presenti a San Siro.

In palio, oltre al trofeo e alla gloria, domani a fare la differenza ci saranno anche 2,5 milioni, che male non fanno. Alla finalista infatti ne vanno 2, mentre la vincitrice ne porterà a casa 4,5. Oltre alla possibilità di disputare la Supercoppa, che ne mette in palio 3. Da record anche i paesi collegati (179) e le migliori tecnologie disponibili: ottiche speciali, super slow motion, integrazioni virtuali e telecamere cinematografiche. Ne saranno impiegate addirittura 35. L’inno nazionale prima del match sarà cantato da Arisa.

Allo Stadio Olimpico di Roma si assegna la Coppa Italia 2022, per i bianconeri è la rivincita dopo la sconfitta in Supercoppa

Juventus e Inter si ritrovano di fronte questa sera alle 21 allo Stadio Olimpico di Roma per la finale di Coppa Italia. Sarà la rivincita della Supercoppa vinta dai nerazzurri 2-1.

La Juve è arrivata in finale dopo aver eliminato la Sampdoria (4-1) agli ottavi, il Sassuolo (2-1) ai quarti e la Fiorentina in semifinale. L’Inter si è qualificato dopo i successi su Empoli (3-2 ai supplementari), Roma (3-0 a Milano) e Milan.

I bianconeri sono i campioni in carica e hanno già vinto 14 volte la Coppa Italia, l’Inter invece è a quota 7 e l’ultimo successo risale al 2010-2011.

L’arbitro sarà Paolo Valeri.

Probabili formazioni Inter-Hellas Verona

Dopo la vittoria dell’Allianz Stadium contro la Juventus, i nerazzurri ospitano il club gialloblù a San Siro, con fischio d’inizio alle ore 18. Senza lo squalificato Lautaro Martinez, Inzaghi dovrebbe affidarsi a Correa, in vantaggio su Sanchez, per affiancare Dzeko. Tudor col dubbio Barak: pronto Bessa per affiancare Caprari.

Una vittoria che ha riacceso l’entusiasmo quella contro la squadra di Massimiliano Allegri: l’Inter, attualmente a meno quattro dal Milan capolista ma con una gara da recuperare, ospita a San Siro l’Hellas Verona di Igor Tudor, alle ore 18. Simone Inzaghi dovrà fare a meno di Lautaro Martinez, squalificato, e dovrebbe affidarsi alla coppia composta da Dzeko e Joaquín Correa. L’ex Lazio è in vantaggio su Sanchez per una maglia da titolare. Dimarco, invece, dovrebbe concedere un turno di riposo a Bastoni. Tornato alla vittoria nell’ultimo turno, l’Hellas Verona cerca continuità e vorrà riscattare la sconfitta dell’andata. Igor Tudor ha un dubbio in attacco: se Barak non dovesse farcela, Bessa dovrebbe affiancare Caprari, alle spalle di Giovanni Simeone.

Juventus, Dybala: “Credo allo scudetto

Juventus in corsa per lo scudetto. Se per Allegri è impossibile e per De Ligt serve un miracolo sportivo, Paulo Dybala ci crede: “Dobbiamo ancora giocare contro l’Inter a Torino e poi mancano tante partite. Io allo scudetto ci credo”. Il numero 10 bianconero, sulla via del rientro dopo l’ennesimo stop, non si nasconde: “Adesso sto bene e voglio giocarle tutte. Se il mister mi farà giocare, sono pronto”.

A proposito di fenomeni, in carriera Dybala ha condiviso lo spogliatoio con Messi in Argentina e Cristiano Ronaldo alla Juventus: “Che sfiga eh giocare in questa era – ha sorriso l’argentino -. Ho avuto la fortuna di giocare con loro perché si impara tanto, come anche con Buffon e Dani Alves. Ero molto contento quando CR7 arrivò alla Juventus”.

Un tema caldo è il rinnovo di Dybala: “Nei prossimi giorni incontreremo lui e gli altri giocatori in scadenza”.