Il Milan si tiene stretto Modric: rinnovo vicino e futuro da guida per i giovani

Il croato ha convinto tutti: titolare in undici gare su undici di Serie A e modello per il gruppo. In primavera la decisione, ma la volontà è di proseguire insieme.

Sulla soglia dei mille minuti rossoneri, Luka Modric e la società pensano ad allungare l’orizzonte. Oggi il croato ha speso 989 minuti in campo, 16 ore e mezzo, con la maglia del Milan, tra i 965 di campionato e i 24 di Coppa Italia. Una fatica affrontata senza particolare stress fisico – la testa è perfettamente abituata alle grandi sfide – per cui è lecito che le parti guardino con fiducia al prossimo futuro.

In estate Modric ha firmato per una stagione con opzione sul secondo anno e le premesse inducono all’ottimismo: Luka è stato titolare in undici partite su undici della Serie A, senza assomigliare neppure da lontano a un giocatore a fine carriera. Al contrario, si pensa già a come allungarla. La decisione definitiva verrà presa soltanto a primavera, ma così stando le cose il prolungamento appare già una certezza. Il club ci crede, anche perché Modric vive benissimo a Milano, dove la vita e la professione vanno ancora meglio di quanto immaginasse.

La scelta di prolungare, che nelle aspettative era rimandata a fine stagione per testare la condizione e l’inserimento italiano di Luka, può dunque essere anticipata. In campionato Modric ha perso soltanto i finali contro Cremonese e Udinese, riposando davvero solo nella sfida di Coppa Italia al Lecce. E ha numeri sorprendenti: non si limita alla regia, è anche un mediano che va a duello e non a caso è salito a due il conto delle ammonizioni in A. Per tutti i compagni è un modello di applicazione, con lui a faticare in campo anche Leao si è convinto a correre di più in favore della squadra. Le altre persone che frequentano Milanello lo stimano per la grandissima umiltà, nonostante una carriera ricchissima di successi e riconoscimenti personali, su tutti il Pallone d’oro 2018.

Milan, è fatta per Luka Modric: decisivo il blitz di Tare nel ritiro della Croazia

Il centrocampista, ex Pallone d’oro, ha detto sì al Diavolo

Luka Modric sarà un nuovo giocatore del Milan. Decisiva la missione di Igli Tare ieri a Rijeka, nel ritiro della Croazia, dove il Pallone d’oro 2018 sta preparando la gara di venerdì contro Gibilterra. Il nuovo ds rossonero – rientrato in mattinata in Italia – ha ottenuto il sì di Modric, che arriverà a parametro zero e firmerà col Diavolo un contratto annuale con opzione per una seconda stagione (da definire nei dettagli, unico particolare da sistemare in queste ore) a Milano a 3,5 milioni di euro netti a stagione. Visite mediche previste la prossima settimana, prima della partenza del centrocampista per l’America, dove giocherà il Mondiale per club con il Real Madrid. Il suo ultimo torneo da blanco, prima di colorarsi di rosso e nero.

Negli ultimi giorni anche una vecchia conoscenza del Milan aveva provato ad assicurarsi Modric. Zvonimir Boban, nuovo presidente della Dinamo Zagabria, in extremis ha tentato di convincere il connazionale a tornare in patria per chiudere una straordinaria carriera. Modric, che quando vinse il Pallone d’oro ebbe parole al miele proprio per Boban, il suo idolo di gioventù (e Zvone in platea si commosse visibilmente), ha però gentilmente rifiutato, avvisandolo che stava per accettare la proposta del Milan. Ironia della sorte, da bambino Luka divenne tifoso rossonero seguendo la carriera di Boban, che a Milano ha scritto le pagine più belle della sua traiettoria da calciatore.