“Al momento penso al Senegal e poi me ne andrò in vacanza. Non voglio mentirvi, non so cosa accadrà nel mio futuro”. Dal ritiro della sua nazionale Kalidou Koulibaly apre, anzi spalanca, le porte ad una possibile nuova avventura lontano da Napoli e dopo le tante voci degli ultimi giorni per i tifosi azzurri diventa sempre più concreta l’ipotesi dell’addio di un altro capitano dopo quello di Lorenzo Insigne (anche il futuro di Mertens è fortemente in bilico).
Sul centrale azzurro arrivato a Napoli nell’estate del 2014 è ormai sempre più forte il pressing del Barcellona, ma anche la Juventus ci starebbe pensando soprattutto in caso di addio di De Ligt : “In questo periodo di nazionale non ho avuto modo di parlare con nessuno della questione perché ero concentrato solo su queste due partite (di qualificazioni alla Coppa d’Africa 2023, ndr) – ha aggiunto Koulibaly, spiegando che penserà al suo futuro solamente quando saranno finite le vacanze – Ora passerò qualche giorno di vacanza qui in Senegal, durante l’anno è sempre molto complicato, una volta in Europa vedremo cosa accadrà”.
Della situazione di Koulibaly (come di quella di Mertens) ha parlato di recente anche il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, che in occasione della presentazione del ritiro estivo del Napoli era stato piuttosto chiaro sulla nuova politica del club riguardo al monte stipendi: “Il rinnovo dipenderà solo da loro: se vogliono pensare alla vil moneta o sceglieranno Napoli, che è un privilegio”.
“Molto spesso si pensa ai sentimenti e non alla ragione in questi casi. Ci sono gli interessi dei calciatori, degli agenti, delle famiglie, non è la società a gestirli, a meno che un club non voglia dissanguarsi. Ma questo non è il momento per dissanguarsi. Il Milan ha vinto lo scudetto con 40 milioni di ingaggi in meno rispetto a noi”, aveva aggiunto AdL.