Argentino da record, c’è lui dietro tutte le reti al Maccabi Haifa: “Due partite di fila segnando tanto, è la mentalità che ci mancava”
Angel ha acceso la luce: la doppietta di Rabiot fa notizia ma i tre assist di Di Maria dietro a ognuno dei gol della Juve, e almeno altri due o tre che sono rimasti nei piedi dei compagni, danno un’aria completamente diversa alla squadra di Allegri: “A livello personale sono contento ma non fa la differenza, l’importante è aver aiutato la squadra a vincere. Grazie anche alla mentalità che ci ha portato alla seconda partita di fila da tre gol segnati e che ci mancava – ha detto a Sky a fine partita l’argentino, palesando una mentalità offensiva che spesso si dice manchi alla Juve -. La vittoria è la cosa più importante per il lavoro di squadra che c’è dietro e per come abbiamo lottato per cambiare il risultato”.
Da quando è in Champions League, ormai quindici stagioni, nessuno ha dato più assist dei 35 confezionati da Angel Di Maria, al pari col compagno di nazionale Messi. Ma i tre sfornati contro il Maccabi Haifa sono un evento straordinario anche per lui: ci era riuscito solo una volta nel 2019 contro il Bruge, riferiscono le rilevazioni Opta, che nelle 20 stagioni da quando registra il dato non ha mai visto nessun altro bianconero riuscirci. Di certo da allora nessuno ci è mai riuscito alla veneranda età del Fideo, 34 anni e 233 giorni. “Io cerco di fare il mio lavoro, e dare assist è quello che mi rende felice – spiega l’argentino -: ho sempre detto che per me è più importante che far gol, mi dà piacere poter servire i miei compagni e renderli felici. Oggi abbiamo creato tante opportunità, dobbiamo lavorare per poter segnare di più , creare più opportunità e finalizzare quelle che creiamo”.