Inter, tifosi furiosi: squadra “finita”, Lukaku “imbarazzante” e Inzaghi “da esonero”

I principali bersagli dei tifosi nerazzurri, capaci di mantenere in tendenza per oltre 14 ore gli hashtag #Inter e #InterFiorentina, sono Inzaghi e Lukaku. Non si salva nemmeno una “bandiera” come Bastoni. A finire sul banco degli imputati, a conti fatti, è l’intero gruppo giudicato “al capolinea”.

Ma il principale imputato è senza dubbio il tecnico, oggetto di feroci attacchi e giudizi sferzanti. “Lo scorso anno l’Inter ha fatto sei mesi con la cattiveria figlia di Conte. Poi Inzaghi li ha liberati ed è venuta meno la gestione del gruppo. Se la partita comincia male – sottolineano in tanti – la squadra si sfalda, manca chi comanda”. Per qualcuno, “il progetto Inzaghi è finito. Stessi errori di sempre”. Tanto che, “a questo punto l’esonero è inevitabile”. L’immediato cambio in panchina è un desiderio che ricorre in numerosi tweet, con tanto di candidati: “Via Inzaghi, dentro Cambiasso per il finale di stagione, poi sarà quel che sarà”. Se il tecnico e il suo progetto sono considerati “finiti”, c’è però chi non dimentica la società, definita “assente”.

Se Inzaghi pare l’obiettivo principale della rabbia social nerazzurra, segue a ruota Lukaku, reo di essersi divorato almeno due occasioni clamorose.Nei confronti del belga, i tifosi iniziano a mostrare insofferenza, come se la pazienza fosse ormai esaurita, perché tanti ricordano le promesse e i buoni propositi di Big Rom dopo il suo ritorno a Milano. A dir la verità, a dimostrazione di come lo sconforto sia generalizzato nel popolo interista, c’è chi se la prende anche con una bandiera come Bastoni, ritenuto colpevole sul gol che ha condannato la truppa di Inzaghi al terzo tonfo consecutivo. “Si crede Beckenbauer e si fa uccellare da Bonaventura”, conclude qualcuno. Altri, invece, ne sottolineano “l’involuzione totale. Goffo e ingobbito. Delusione”.