I bianconeri per Dusan non vogliono scendere sotto il muro degli 80 milioni. Il discorso con il Chelsea è intavolato, dal Psg si attende un forte rilancio: sono i giorni decisivi
La Juve è avanti e da qualche ora in fuga solitaria, nella corsa per Lukaku. Ma non ancora vicina al traguardo, pur volendolo tagliare prima di partire per la tournée in America.
Il passo indietro dell’Inter per l’attaccante belga favorisce l’avanzata dei bianconeri, che però devono prima vendere Vlahovic. Vietato distrarsi perché in questa finestra di calciomercato le sorprese sono dietro l’angolo e la componente Arabia Saudita va tenuta in considerazione sempre: fino alla settimana scorsa i bianconeri pensavano di avere in pugno Milinkovic, che ha invece accettato l’offerta extralarge dell’Al-Hilal. Guai a sottovalutare quest’aspetto su altri fronti.
Juve e Chelsea – di Vlahovic – hanno cominciato a parlare dalle prime spedizioni londinesi di Manna. Parallelamente, il Psg si è fatto avanti con l’entourage del calciatore e ha mostrato maggiore convinzione per averlo. I parigini sarebbero pronti a confezionare l’offerta giusta, avendo dalla loro parte il gradimento del calciatore. Dusan vuole tornare a essere protagonista in Champions e in questi primi giorni di preparazione resta concentrato per ritrovare la condizione migliore: sa che presto lo scenario attorno a lui cambierà radicalmente, ma si sta concedendo una posizione da spettatore, lasciando fare.
La Juve per cedere Vlahovic non vuole scendere sotto il muro degli 80 milioni, tanti ne ha spesi un anno e mezzo fa per prenderlo dalla Fiorentina e tanti ne vorrebbe riprendere (replicando la stessa strategia attuata per la cessione di De Ligt). E se col Chelsea – che valuta Lukaku 40 – si potrebbe ipotizzare una maxi operazione con 30-35 milioni più l’approdo in bianconero del centravanti belga, dal fronte parigino potrebbe arrivare il rilancio giusto per indirizzare in maniera quasi definitiva le discussioni. Il motivo è semplice: il Psg potrebbe dirsi disposto a riscrivere fedelmente l’accordo che fecero Juve e Fiorentina a gennaio 2022, toccando così la quota dei 90 milioni con i bonus.