Mourinho: “L’attaccante che manca? Siamo in ritardo, ma venire a piangere non vale la pena”

L’allenatore giallorosso parla alla vigilia della partita d’esordio contro la Salernitana: “Dybala e Pellegrini squalificati? La Serie A è anacronistica”

Tutto pronto, anche se poi di mezzo c’è il mercato e l’attesa per l’attaccante. Intanto, però, domani c’è la Salernitana e la Roma va a caccia subito dei tre primi punti. “Abbiamo lavorato bene, tutti i giocatori hanno fatto il 100% o giù di lì, abbiamo avuto pochi problemi. Certo, domani avremo due giocatori importanti fuori per squalifica come Dybala e Pellegrini. La Salernitana? Ha il potenziale per arrivare in Europa, un ottimo allenatore e una rosa con grande esperienza. Scorso anno tanti risultati positivi, hanno perso poche volte. Gara difficile, ma in Serie A non ci sono partite facili. L’unica cosa che mi dispiace è che il nostro calcio è ancora un po’ demodè: non avere due giocatori per somma di ammonizioni nel vecchio campionato mi sembra anacronistico, in un campionato da valorizzare”. 

Allora Mou spiega come è cambiato il centrocampo della Roma. Via Matic, dentro Paredes e Sanches. “Sul signor (letterale, ndr) Matic cosa devo dire? Il direttore sportivo del Rennes ha spiegato che stava parlando con lui da circa un mese e questo basta questo per commentare la vicenda. La sua uscita non ce la aspettavamo: ha giocato 50 partite, un grandissimo giocatore, molto importante per noi. Ma la Roma ha avuto una grande risposta, il problema è quando perdi qualcuno e non viene sostituito. Ed invece sono arrivati Paredes e Sanches, non Peppino e Tonino. Paredes mi piace tanto, il suo modo di giocare. La corsa stagione non è andata benissimo per lui, se non per il Mondiale. E anche ora arriva senza aver fatto la preparazione con la squadra. Sanches anche un giocatore top, ma nell’ultima stagione ha avuto tanti infortuni. Come Aouar, che praticamente non ha giocato mai. Mi piacciono molto tutti e tre, ma devo lavorarci su”.