L’olandese è rimasto ad Appiano e sfrutterà la sosta per apprendere i meccanismi di Inzaghi. Nel mirino c’è l’esordio in nerazzurro, che potrebbe avvenire nel derby proprio come fece Wesley nella stagione del “triplete”
Lezioni intensive di nerazzurro con il sogno di ripercorrere i passi dell’illustre connazionale. La sosta per le nazionali cade a fagiolo per Davy Klaassen, l’ultimo regalo scartato da Simone Inzaghi nel concitato mercato estivo.
Perché l’esclusione dalla lista dei convocati dell’Olanda per i due prossimi impegni di qualificazione a Euro 2024 contro Grecia e Irlanda consentirà all’ex trequartista dell’Ajax di concentrarsi solo sull’Inter, sui meccanismi del tecnico piacentino e sull’inserimento nel nuovo contesto milanese. I prossimi dieci giorni saranno preziosi non solo per prendere confidenza con la nuova maglia, ma anche per migliorare il feeling con la lingua e trovare una sistemazione definitiva dopo i primi giorni italiani trascorsi in hotel.
Giunto a Milano l’1 settembre dopo l’accordo lampo confezionato tra Inter e Ajax nelle ultime ore di mercato, Klaassen si è subito unito al gruppo festeggiando la prima convocazione in occasione dell’ultima sfida di campionato contro la Fiorentina. Per l’olandese è stata la prima opportunità di vedere all’opera i compagni in attesa di prendere confidenza con l’ambiente e di inserirsi in una macchina che, come mostrano le tre vittorie nelle prime tre giornate, viaggia spedita. L’obiettivo è quello di farsi trovare pronto per la ripresa del campionato, sfruttando al meglio le due settimane (scarse) di lavoro ad Appiano con i pochi compagni risparmiati dalle nazionali. Ad attenderlo un intenso lavoro di natura soprattutto tattica per capire tempi e meccanismi del ruolo che dovrà ricoprire nel 3-5-2 inzaghiano, perché dal punto di vista atletico l’ex Ajax è già perfettamente arruolabile.