L’attaccante francese rientrerà il prossimo 9 dicembre contro l’Atalanta dopo l’espulsione ricevuta a Lecce. Rossoneri multati insieme ai salentini, ammenda anche per Roma e Lazio
Olivier Giroud salterà le sfide contro Fiorentina e Frosinone. Questa la decisione del giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata dal francese in Lecce-Milan. Giroud era stato ammonito dal direttore di gara, a cui ha poi rivolto “espressioni ingiuriose”, come si legge nel comunicato.
Giroud sarà costretto a saltare le prossime due giornate di campionato per squalifica. Al rientro dalla sosta, il Milan affronterà la Fiorentina a San Siro, per poi ospitare il Frosinone a inizio dicembre. L’attaccante rientrerà dunque il prossimo 9 dicembre, quando i rossoneri sfideranno l’Atalanta. Squalificato dopo Lecce-Milan anche il presidente dei salentini, Saverio Sticchi Damiani, “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose”.
Squalificati per somma di ammonizioni De Roon, Faraoni, Ramadani, Ranieri e Luis Alberto, che salteranno dunque la 13ª giornata di Serie A. L’atalantino salterà la sfida con il Napoli, mentre il difensore della Fiorentina non ci sarà contro il Milan. Infine, entrano in diffida Immobile, Mancini e Musah, oltre a Cajuste, Aebischer e Joan Gonzalez.
Tra i provvedimenti, ci sono anche le ammende nei confronti di Lazio, Roma, Lecce e Milan. Le due società romane dovranno pagare 15.000 euro per il comportamento dei propri tifosi, colpevoli di aver lanciato fumogeni, petardi e oggetti di vario genere nel settore avversario e nel campo da gioco. Due multe da 10.000 per il Lecce, che risponderà sia del lancio di oggetti dei propri tifosi, sia del comportamento del proprio presidente nei confronti del direttore di gara. Al Milan, invece, 5.000 euro di ammenda pa causa di alcune bottigliette di plastica lanciate dai tifosi rossoneri nel settore occupato dai sostenitori del Lecce. Sanzionate anche Cagliari e Napoli, che dovranno pagare rispettivamente 3.000 e 2.000 euro per gli oggetti lanciati dai propri tifosi nel corso della gara.