Il Genoa valuta l’attaccante 30 milioni di euro: il club di Zhang ha in mano il jolly Carboni. Sanchez via, rebus Arnautovic. E Correa…
Dio ha detto sì all’Inter e non sembri blasfemo. Perché Gud nella lingua dei vichinghi vuol dire Dio.
Ma da queste parti, ragionando in modo molto più terreno, Gud è semplicemente Gudmundsson. L’islandese gradisce, mette il like, annuisce con la testa. L’idea Inter lo stuzzica. E gli piace da matti il fatto di restare a giocare in Serie A.
Non un passaggio banale e neppure scontato. Perché l’attaccante del Genoa è finito pure nella lista del Tottenham e di almeno un altro club di Premier League. Ma l’indirizzo Gud ce l’ha chiaro in testa: potendo scegliere, vorrebbe continuare a essere protagonista in Italia. È una buona base di partenza, per mettere su una trattativa vera e propria. L’altro pezzo del discorso è tutto nel gradimento dell’islandese sulla destinazione Inter. Il club di Zhang non è l’unico interessato del nostro campionato, pure la Juventus segue da vicino l’evoluzione del giocatore del Genoa. L’Inter però si è mossa finora con maggiore decisione. E l’ha fatto anche informandosi nei dettagli già a gennaio, quando Gud e il Genoa stesso avevano in mano la possibilità di trasferirsi alla Fiorentina. È in quel frangente che il giocatore ha annusato la possibilità di scalare un gradino ancora più alto, aspettando la prossima estate. E lo stesso ragionamento l’ha fatto il Genoa, ingolosito dall’idea di mettere su un’asta intorno al suo gioiello.