Il fantasista argentino a The Athletic: “L’Italia mi ha dato tutto e sarebbe difficile lasciarla, però… Il sesto posto? Non sono soddisfatto”
Parole agrodolci che lasciano con il fiato sospeso i tifosi della Roma. Sono quelle di Paulo Dybala a The Athletic in merito alla stagione appena conclusa e soprattutto al futuro della Joya: “Sono in Italia dà quasi 12 anni e sto vivendo un momento incredibile. È difficile per me vedermi lontano dall’Italia perché sono diventato un uomo qui. L’Italia mi ha dato tutto.
Sarebbe difficile lasciare ma ovviamente c’è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga e la Premier League”. Insomma, Paulo lascia uno spiraglio aperto a un possibile addio. Soprattutto perché lui con la Roma vorrebbe alzare trofei: “A nessuno piace arrivare sesti. Avevamo una squadra per fare meglio di così. Abbiamo giocato molto bene ma alla fine siamo arrivati sesti e non sono soddisfatto. Avremmo potuto fare di più”. E ancora: “Voglio vincere. Sono stato fortunato da aver avuto l’occasione di vincere tutti i trofei. A volte ho vinto e a volte ho perso. Il mio rimpianto è legato alle sconfitte nelle finali europee. Non ho mai vinto una Champions League oppure l’Europa League ma questo resterà il mio obiettivo. Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma. Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.
Nessun problema invece con De Rossi, arrivato al posto di quel Mourinho che era stato la chiave per convincere Dybala ad accettare la Roma: “Adora l’Argentina, è ancora molto legato al Boca Juniors e a quel mondo. Sono sicuro che vorrà tornare lì per allenare. Vediamo cosa accadrà. Spero che lui possa avere una carriera di successo come allenatore e che possa rimanere a lungo in Europa per vincere trofei, costruire grandi squadre e continuare a fare quello che sta facendo.