Calhanoglu tratta col Bayern. E l’Inter fa il prezzo: via per 70 milioni VOTA IL SONDAGGIO

L’agente del regista Stipic ha incontrato due volte i tedeschi. Il club nerazzurro non l’ha presa bene e aspetta:per far partire Hakan serve un’offertona

E no, qui qualcosa non funziona a dovere. Perché per l’Inter la questione Calhanoglu era nata e morta un mese fa: richiesta di informazioni del Bayern, nessuna apertura a una cessione e fine dei discorsi. E invece no. Perché dalla Germania non si sono fermati. E dal canto suo il centrocampista turco in realtà ha aperto le porte ai tedeschi, sedendosi al tavolo e ascoltando. Insomma, tutto il contrario di un no secco, con il lavoro del suo agente Gordon Stipic. E così una partita che pareva neppure dovesse giocarsi, in realtà non solo si disputerà, ma si annuncia anche spigolosa e rumorosa.

Il tutto con una buona dose di fastidio. L’Inter è stizzita, questo è l’aggettivo giusto. Il motivo è semplice: in viale della Liberazione hanno la ragionevole certezza che Calhanoglu è in contatto con il Bayern. Lui che invece, in via privata, anche in tempi recenti non ha mai messo in dubbio la sua permanenza in nerazzurro. Ma poi i fatti stanno dicendo altro. Ci sarebbero stati almeno un paio di incontri tra Stipic e i dirigenti del Bayern: il primo in Turchia, il secondo proprio in Germania dove si stanno svolgendo gli Europei. Due incontri non possono essere casuali. E da qui nasce l’irritazione interista. È ancora presto per fare similitudini, ma un anno dopo il rischio è di andare incontro a un deja-vu del caso Lukaku: chi lo dimentica Romelu che, mentre rassicurava il direttore sportivo Ausilio mandandogli i video dei suoi allenamenti dalle vacanze, parlava con la Juventus e si offriva al Milan?