Dopo il City i rossoneri superano anche i campioni d’Europa. Test importante: i giovani mostrano grande personalità, il nigeriano e Tomori i più in forma
Il popolo di Chicago si è espresso: Samuel Chukwueze for president (e Mattia Liberali vice-presidente, visto che l’argomento va di moda). La città in questo mercoledì di fine luglio si è fermata per qualche ora per l’arrivo in città di Donald Trump, che ha parlato – diciamo litigato, non proprio due chiacchiere con il the – a una convention del National Association of Black Journalists. In serata, ha visto il Milan vincere 1-0 contro il Real Madrid.
Gol di Chukwueze su assist di Liberali, largamente i migliori in campo. In una partita a cui hanno partecipato Modric e Arda Guler, Endrick e Courtois non era esattamente prevedibile. Nel complesso, un bel Milan davanti a oltre 61mila persone, idee di Fonseca chiare e in sviluppo, qualche giocatore più in condizione di altri ma… è normale.
E allora eccolo, il gol, dopo 10 minuti del secondo tempo. Tomori esce forte a centrocampo, toglie palla a Brahim e aziona Liberali, che vede lo spazio e non chiede permesso: quando arriva in zona area, fa la cosa più giusta, allargare per Chukwueze. Samu vede che Asencio è in ritardo, e la mette in porta. Ah, pochi minuti dopo la strana coppia ha quasi fatto bis a parti invertite: bella palla di Calabria per Chukwueze, che davanti a Lunin non calcia ma la gioca dietro per il tiro di Liberali, appena alto. Quei due non sono in nessuna probabile formazione del prossimo Milan ma con Fonseca stanno andando forte: si rivedranno anche tra agosto e maggio.